Misteriosa scoperta da parte di due genzanesi nelle acque del lago di Nemi
Pubblicato: Mercoledì, 26 Ottobre 2022 - redazione attualità-
GENZANO (cronaca) - Due esperti genzanesi hanno rinvenuto e portato a terra un grosso masso mai visto prima nella zona lacustre
ilmamilio.it - contenuto esclusivoMisterioso ritrovamento sul costone del lago di Nemi, nel territorio a ridosso del centro storico genzanese, da parte di due amanti della zona mentre facevano il bagno nelle acque lacustri qualche giorno fa con le temperature ancora molto calde.I due genzanesi, esperti anche di reperti antichi e della storia del lago, sott'acqua, a circa un metro e mezzo di profondità in una zona fitta di vegetazione, hanno rinvenuto e portato a terra, un grosso masso, mai visto prima nella zona lacustre, come confermano loro stessi.Uno di loro dice: "Sembra una pietra lavica forse appartenente al Vulcano Laziale, quando era ancora in attività, nell'immenso territorio dei crateri dei Colli Albani. La sua conformazione, che non presenta cemento, marmo, terracotta o altro materiale di epoca e costruzione romana, fa pensare veramente a qualcosa di particolare. Al suo interno addirittura alcuni pezzi rossastri incastonati naturalmente e non da mani umane, con lastre di quarzo chiaro ancora perfettamente conservato e con vari pezzi disuguali.Chiaramente abbiamo messo al chiuso al sicuro il ritrovamento e stiamo cercando di trovare un geologo o un esperto di vulcanologia o scienziato, che possa darci una risposta esaudiente. Non sembra affatto un manufatto ma qualcosa di naturale, di insolito . Abbiamo anche pensato alla caduta di qualche pezzo di meteorite dal cielo, ma sono solo supposizioni, attendiamo i riscontri degli esperti", conclude il signor Maurizio T. che insieme ad un altro conoscitore e frequentatore delle acque e del bosco lacustre ha fatto la misteriosa scoperta.
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