Albano Laziale | Sementilli contro termovalorizzatore: “Sito non idoneo. Case e fabbriche troppo vicine”
Pubblicato: Venerdì, 21 Ottobre 2022 - Redazione attualitàALBANO LAZIALE (attualità) - Il terreno di 10 ettari si trova all’interno dei confini del IX municipio ma in realtà è davvero vicino al centro abitato di Albano Laziale
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Roma Capitale, tramite l’azienda municipalizzata AMA S.p.A., spenderà addirittura 7.5 milioni di euro per l’acquisto del terreno privato a Santa Palomba dove sorgerà il termovalorizzatore pubblico a servizio della Capitale.
Il terreno di 10 ettari si trova all’interno dei confini del IX municipio ma in realtà è davvero vicino al centro abitato di Albano Laziale. L’assessore ai Rifiuti albanense, Maurizio Sementilli, che già più volte ha espresso il proprio disappunto verso gli indirizzi capitolini in tema di rifiuti, ha ribadito la propria netta contrarietà al progetto annunciando una vera e propria battaglia.
“I cittadini di Albano Laziale non meritano un nuovo impianto di rifiuti sul proprio territorio, dopo lo scempio quarantennale ancora in atto della discarica di Roncigliano – spiega Maurizio Sementilli- Ribadisco ancora una volta al sindaco Roberto Gualtieri che non servono mega impianti di incenerimento per superare l’eterna emergenza capitolina ma un cambio di mentalità a partire da chi amministra il Campidoglio. Lo invito piuttosto a recarsi da queste parti per poter osservare da vicino la nostra gestione dei rifiuti con una raccolta differenziata seria e funzionante: un modello virtuoso e di successo che rappresenta il futuro! Santa Palomba non è una localizzazione tecnicamente adatta per costruire un termovalorizzatore. Come si può autorizzare un impianto in grado di bruciare 600.000 tonnellate di rifiuti l’anno a pochi metri dal centro abitato e a ridosso di insediamenti industriali? I recenti fatti di cronaca come i roghi tossici ai TMB Malagrotta a giugno 2022 e Roncigliano nel 2016, solo per ricordarne alcuni, hanno dimostrato con chiarezza come gli impianti di trattamento rifiuti comportino rischi elevati in termini di sicurezza – aggiunge l’assessore ai Rifiuti - Non bastano le rassicurazioni di Roma Capitale e i paragoni con altre realtà europee, dove incredibili termovalorizzatori sono ubicati in centro città! Se tutto questo fosse rispondente alla nostra realtà: per quale ragione Roberto Gualtieri ha speso sette milioni e mezzo di soldi pubblici pur di spedire i rifiuti lontano dal proprio territorio? La battaglia per dire NO a questa ingiustizia andrà avanti in ogni sede”.