Ciampino | Bilancio partecipata AET ancora in rosso. Diritti in Comune critica su gestione aziendale
Pubblicato: Giovedì, 13 Ottobre 2022 - Redazione politicaCIAMPINO (politica) - Diritti in Comune ha votato contro in consiglio comunale alla proposta di delibera sul bilancio della società partecipata
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Il bilancio di AET spa, società di igiene urbana controllata dal Comune di Ciampino col 97% di quote azionarie, registra ancora un negativo nelle annualità relative agli anni 2020 e 2021 per un totale di 1 milione di euro circa. Il recupero di queste perdite andrà ad erodere il capitale sociale aziendale ulteriormente, con inevitabili ricadute anche sull'ente controllore che dovrà nel prossimo bilancio di previsione vincolare ulteriori somme a copertura di potenziali perdite.
Diritti in Comune ha votato contro in consiglio comunale alla proposta di delibera sul bilancio della società partecipata: “Negli interventi abbiamo ribadito che riteniamo imprescindibile un cambio di passo repentino, coerentemente con quanto presentato nel nostro programma. Anche rispetto alla governance passata e presente riteniamo si debba chiudere la stagione immediatamente e si debbano valutare tutte le azioni a difesa verso chi ha gestito i bilanci aziendali negli in questo modo”.
La sindaca di Ciampino, dal canto suo, ha illustrato il piano per rilanciare l’azienda come: la compartecipazione delle quote azionarie con tutti i Comuni in cui AET è operante, per abbattere il rischio di impresa che attualmente è tutto in capo alla nostra comunità; l’impegno ad instaurare un clima diverso con i lavoratori dell'azienda e ridiscussione delle condizioni salariali con adeguamento della contrattazione di secondo livello; il continuo monitoraggio dei conti aziendali di cui il Consiglio comunale verrà tenuto sistematicamente aggiornato.
“Impegni assunti a voce ma importanti, a cui devono però ora seguire i fatti – spiegano da Diritti in Comune - La legge regionale e l'identificazione degli ambiti territoriali estesi EGATO apre una nuova sfida per la nostra azienda: auspichiamo che la cultura del business fatto con le aziende spa a capitale pubblico e con il rischio sulle spalle dei cittadini, venga messa da parte una volta per sempre.I nuovi strumenti e la loro declinazione devono essere utilizzati per garantire un maggiore controllo sull'indirizzo e le scelte delle società partecipate, oggi ridotte non solo a Ciampino a carrozzoni utili più per gli interessi del sottobosco politico che per le esigenze dei cittadini”.