Castel Gandolfo, condanna per l'anziano che aggredì e minacciò un ispettore della polizia locale per una multa

Pubblicato: Sabato, 08 Ottobre 2022 - redazione cronaca
CASTEL GANDOLFO (attualità) -  Aveva danneggiato anche il comando della PL.
 
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Un ispettore della polizia locale nella primavera del 2019 era stato aggredito verbalmente e minacciato dopo aver redatto una multa ad una macchina in sosta vietata in via del Palazzo Pontificio in centro, che intralciava il traffico. L'agente aveva anche sanzionato altre auto in sosta fuori dagli stalli del parcheggio regolari, ma uno dei proprietari delle auto, una persona anziana del posto, lo aveva apostrofato con frasi offensive e lo aveva invitato ad andare a controllare i motoscafi che affollavano il lago. Non contento, l'anziano, si era poi presentato al comando della polizia locale di via Michelangelo a Pavona, in orario di chiusura, mentre l'ispettore era all'interno a scrivere i verbali, bussando con forza e aggressività chiedendo di aprire .

 
"L'ispettore rendendosi conto che l'uomo stava danneggiando la porta di ingresso del comando- spiega l'avvocato Donatella Plutino, difensore dell'agente e del comune -  ha aperto ed ha invitato il facinoroso cittadino, a desistere dal bussare e dal provocare danni alla struttura, in quanto gli uffici erano chiusi al pubblico . A questo punto l'uomo ha spinto il pubblico ufficiale con una mano e lo ha minacciato di fare sapere a tutti che aveva multato solo la sua auto, commettendo un abuso.

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Cosa non vera, in quanto risultano dal libretto dei verbali che a quell'ora e in quel punto di via del Palazzo Pontificio, sono state sanzionate per lo stesso motivo anche altre auto. L'ispettore giustamente ha così presentato una notizia di reato, continua l'avvocato Plutino, alla procura di Velletri, citando il soggetto per violenza e minacce a pubblico ufficiale e per danni materiali di beni pubblici.  Mercoledì scorso alla sentenza di primo grado davanti al giudice monocratico, l'uomo è stato condannato, dopo il rinvio a giudizio dello scorso anno, a 7 mesi di reclusione, pena sospesa, in quanto incensurato, e al pagamento dei danni morali di euro duemila al pubblico ufficiale e al risarcimento danno al comune per il danneggiamento alla porta di ingresso del comando della municipale di via Michelangelo ". 
 
La notizia della condanna del soggetto è stata accolta favorevolmente dal comando della polizia locale, dallo stesso ispettore, dai suoi colleghi e dall'allora comandante della municipale di Castel Gandolfo Mauro Masnaghetti.
 

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