Grottaferrata dice ciao agli "autovelox" farlocchi. Ma con loro il 90% in meno di incidenti
Pubblicato: Venerdì, 23 Settembre 2022 - Matteo CarèGROTTAFERRATA (attualità) - Il progetto Velocity, giunto ormai al termine per decisione della Giunta Di Bernardo, ha portato a una drastica riduzione dei sinistri stradali. Tanti cittadini si chiedono quali saranno gli effetti di questa scelta
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I dissuasori di velocità che tanto hanno fatto discutere non ci saranno più. A sostituirli forse saranno dei dossi. Non è altresì esclusa la possibilità di veder sostituire i box arancioni con dei veri e propri autovelox.
Il progetto Velocity - programma per l’informazione civica e la sicurezza stradale, parte integrante della campagna AttentaMente - si è arenato alla fase due, fase di contrasto alle infrazioni. Quella più temuta dagli automobilisti ma quella più funzionale allo scopo.
Dietro la scelta di non rinnovare il programma vi è la volontà dell’Amministrazione Di Bernardo di dare il via a un progetto di sicurezza stradale più ampio che ricomprenda il “rifacimento delle strade” e successivamente una valutazione circa l’opportunità di procedere all’installazione di veri e propri autovelox.
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I box arancioni lungo le strade di Grottaferrata lasceranno un’importante eredità a tutte le future misure che l’Amministrazione Di Bernardo intenderà prendere sul piano della sicurezza stradale.
Secondo quanto riportato dal comandante della Polizia Locale di Grottaferrata, Luca Vetri, nei tre mesi successivi all’installazione dei dissuasori, gli incidenti sono crollati del 90%.
Prima dell’installazione dei dissuasori su “20/30 mila vetture” osservate, il limite di velocità veniva violato dalla metà dei guidatori. In appena tre mesi dall’installazione dei box arancioni, come riporta il Responsabile della Polizia Locale “quasi il 100% degli automobilisti è rientrato nei limiti di velocità”. Dichiarazioni che erano state rese in occasione di un incontro a palazzo Consoli a primavera, durante il quale - presente il commissario straordinario Dionisi - erano appunto stati comunicati questi dati.
Questo fenomeno, sempre secondo il comandante Vetri “ha portato due risultati: maggiore sicurezza e minore sinistrosità”. E a questi risultati si è giunti senza notifiche, verbali o contravvenzioni.
Senza soffermarci sul possibile ed eventuale costo di rimozione dei box arancioni, bisogna notare come la scelta di porre fine al progetto Velocity da parte della Giunta Di Bernardo sembra essere in contrasto con le volontà espresse dalle amministrazioni dei comuni limitrofi.
Franco d’Uffizi, vice-sindaco di Frascati, nei primissimi giorni di luglio in un’intervista rilasciata al ilmamilio.it, ha dichiarato di essere stato contatto da NoiSicuri Project - azienda che ha coordinato l’esecuzione del progetto Velocity a Grottafferata - e non ha escluso la possibilità di vedere lungo le strade frascatane i famosi dissuasori.