Grottaferrata | Terzo Polo: "Elezioni, non tiratevi indietro di fronte alla scelta"
Pubblicato: Giovedì, 22 Settembre 2022 - redazione politicaGROTTAFERRATA (attualità) -Siamo ormai a poche ore dal voto, alla chiusura della campagna elettorale.
ilmamilo.it - nota stampa
Una campagna “strana” dicono in molti, dove riesce difficile orientarsi tra promesse elettorali accattivanti (promesse ascoltate già tante volte in precedenti occasioni, e mai realizzate) e proposte di coalizioni, che dovrebbero darci sicurezza, come un piatto ben cotto e condito, che però ci viene offerto oggi in nome di imprecisate garanzie.
Una campagna “strana” perché, stavolta, pretende da noi che ragioniamo prima di decidere, che non ci accontentiamo delle solite spiegazioni, che prendiamo in mano il nostro destino perché veramente dipenderà da noi la direzione che prenderà il nostro Paese e le prospettive che potremo offrire ai nostri figli e nipoti.
ItaliaViva e Azione, unite nel Terzo Polo #ItaliaSulSerio hanno capito subito qual era la posta in gioco:
PER FORZA QUESTA NON PUO’ ESSERE UNA CAMPAGNA ELETTORALE COME LE ALTRE. PERCHE’ L’ITALIA NON E’ ANCORA uscita da un’emergenza, che dura ormai da anni, e si è aggravata con la pandemia e l’aggressione russa all’Ucraina. Non ha ancora completato la svolta che, grazie ai fondi europei, potrebbe finalmente portarla ai livelli di benessere e di servizi pubblici efficienti dei nostri Paesi concorrenti. Manca ancora di quelle riforme istituzionali e di sistema che la rendano un Paese di autentica ed efficiente democrazia.
L’ITALIA HA ANCORA BISOGNO DELLA PIÙ AMPIA CONVERGENZA DI FORZE RIFORMISTE E PROGRESSISTE INTORNO A UN PROGRAMMA CORAGGIOSO E APERTO AL FUTURO.
E poiché i problemi dell’Italia NON si risolvono qui da noi, ma nella grande arena internazionale, l’Italia ha ancora bisogno di una guida che sia anche autorevole, capace e rispettata a livello internazionale come Mario Draghi, che per meschini calcoli elettoralistici Forza Italia e la Lega, inseguendo Fratelli d’Italia, da una parte, e il Movimento 5 stelle, dall’altra, hanno silurato nel bel mezzo di una crisi di proporzioni gigantesche sotto il profilo economico, sociale e di sicurezza.
Perché non basta dire ai partner europei: “è finita la pacchia!”. Bisogna conoscere, e saper utilizzare, gli strumenti negoziali dell’Unione Europea, di cui siamo fondatori e attori dalla nascita. Non basta battere i pugni o fare dichiarazioni “feroci”; bisogna conoscere punti di forza e punti di compromesso nei negoziati, se si vuole raggiungere risultati.
PERCIÒ IL TERZO POLO #ITALIASULSERIO HA FATTO UNA CAMPAGNA NELLA QUALE IL PROGRAMMA DI RINASCITA DEL PAESE AL QUALE ENTRAMBE LE FORZE POLITICHE LAVORAVANO DA ANNI, SI ISCRIVE PERFETTAMENTE NELL’AGENDA E NEL METODO DI LAVORO DEL PREMIER DRAGHI.
Con due differenze essenziali in termini di coerenza e di affidabilità rispetto alle due “COALIZIONI” che cercano di monopolizzare il confronto.
DI COERENZA, nel momento in cui al centrodestra chiediamo di non pretendere ora da Draghi provvedimenti che con la loro sfiducia gli hanno impedito di portare a termine: la riforma fiscale e quella della Sanità, tanto per fare un esempio. Al centrosinistra perché il PD non ci ha ancora spiegato con quali compagni di coalizione (dei cui voti si avvantaggia elettoralmente) intende poi fare un governo ispirato a parole, ma sempre più timidamente, alla stessa agenda Draghi.
Ma c’è anche una differenza DI AFFIDABILITÀ. La differenza è che le donne e gli uomini di ItaliaViva e Azione con il governo Renzi le riforme le hanno fatte o avviate, dimostrando coerenza con le loro promesse e concretezza di impegno: il Jobs Act e Industria 4.0 che hanno creato nuovi posti di lavoro e rilancio dell’economia, i diritti civili, la struttura di missione per la prevenzione contro i disastri idrogeologici (dotata di 4 miliardi), che il governo M5S – Lega si è affrettato a chiudere (con i dolorosi risultati che vediamo in questi giorni nelle Marche…), il gasdotto trans-adriatico TAP (fortemente avversato dal M5S e dal Presidente della Puglia Emiliano), le riforme costituzionali e la legge elettorale ad esse connessa, che NON è quella di oggi, che tutti i partiti criticano, dopo averla votata!, ecc.
LA NOSTRA PROPOSTA PERCIO’ E’ L’UNICA VERA PROPOSTA DI VOTO UTILE. PERCHE’ IL VOTO E’ UTILE SE DA’ CONTINUITA’ ALLA LINEA DI DRAGHI.
L’UNICO VOTO UTILE È QUELLO PER UN PROGRAMMA DI GOVERNO SERIO E UNA COALIZIONE COERENTE. IL RESTO È LA STANCA RIPETIZIONE DI QUANTO AVVENUTO NEGLI ULTIMI TRENT’ANNI - IL VOTO CONTRO - A DANNO DELL’ITALIA.