Grottaferrata | L’Amministrazione fa chiarezza sulla rimozione degli autovelox

Pubblicato: Mercoledì, 21 Settembre 2022 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) – In una nota stampa, l’Amministrazione del sindaco Di Bernardo spiega ai cittadini le motivazioni dietro alla decisione di non rinnovare il programma “Velocity”

ilmamilio.it – nota stampa

La tutela della sicurezza dei cittadini è un aspetto che l’Amministrazione vuole affrontare con le adeguate misure.

Oltremodo, i cittadini devono essere perfettamente informati e consapevoli delle scelte di questa Amministrazione: per questo, entriamo nel merito della questione Velocity e facciamo chiarezza.

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Velocity è un progetto ministeriale proposto nel 2021 dalla precedente Amministrazione e poi approvato dal Commissario Prefettizio, che prevedeva l’installazione dei suddetti dissuasori di velocità, come deterrente al superamento dei limiti consentiti.

Come noto, l’adesione a questo progetto ha scaturito nella cittadinanza opinioni contrastanti, finanche di veri e propri atti vandalici. I box arancioni avevano da subito polarizzato il dibattito, dividendo la città tra detrattori e chi invece li aveva accolti con entusiasmo.

In ogni caso, essendo un progetto pilota, è giunto alla sua naturale scadenza.
Il Comune si sarebbe trovato, quindi, a sottoscrivere un contratto che avrebbe comportato un investimento ingente per le casse comunali, elevato in proporzione al servizio erogato.

Dunque, la scelta dell’amministrazione è stata quella di non sottoscrivere il contratto, bensì di programmare un progetto di sicurezza stradale e non solo, che possa integrare le criticità del territorio, come sottolineato dalle parole del sindaco Mirko Di Bernardo:

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“Rendere permanente questo progetto – scrive il sindaco – avrebbe comportato dei costi sproporzionati rispetto al servizio offerto, quindi è stata fatta una attenta valutazione ponderandone le criticità. Ad esempio il progetto si riferiva a strade con limiti di velocità a 30 km/h e non era più applicabile alle nostre strade provinciali i cui limiti sono invece fissati a 50km/h. Detto questo il tema della sicurezza è per noi prioritario e vogliamo agire con criterio e per priorità: sostituiremo quei dissuasori con dei dossi; in altri punti strategici, dopo un attento studio e con una ratio che sia adeguata alle strade in questione, valuteremo poi se installare dei veri e propri autovelox. Stiamo inoltre intervenendo con un sistema di telecamere e attraverso una progettualità strutturata che porti a riqualificare marciapiedi e strade. Prima cosa quindi rifacciamo le strade, mettiamo i dossi e valutiamo se e dove mettere gli autovelox”.

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Il tema della sicurezza stradale e non solo, è quindi prioritario per l’Amministrazione comunale.
Per questo, la programmazione di un piano di sicurezza integrato è un’opportunità di potenziamento della stessa, che necessita di investimenti mirati che guardino all’intero territorio comunale.