E' tornato a Roma il capitano Alessandro Iacovelli, già alla guida del NOR di Castel Gandolfo

Pubblicato: Mercoledì, 05 Gennaio 2022 - redazione attualità

Il Capitano Alessandro IacovelliCASTEL GANDOLFO (attualità) - Negli ultimi 6 anni ha diretto la Compagnia carabinieri di Carpi, in Emilia

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È rientrato a Roma nei giorni scorsi il capitano Alessandro Iacovelli, già comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo negli anni passati.

Di rientro dopo 6 anni di comando presso la Compagnia carabinieri di Carpi, il capitano Iacovelli ha lasciato l’Emilia per prendere servizio presso il Comando provinciale dei carabinieri di Roma.

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Nel corso degli anni di servizio a Castel Gandolfo numerose sono state le operazioni portate a termine sotto il suo comando.

Tra queste vale la pena ricordare quella che nell’aprile 2015 portò all’arresto dell’ex sindaco di Marino, di un dipendente comunale e di tre imprenditori del posto, per vicende di corruzione e peculato relative al rilascio di autorizzazioni illecite e permessi di costruire di un centro commerciale in cambio di assunzioni pilotate e tangenti.

Ma anche quella legata all’arresto, nel novembre 2011, del re dei narcos romani, C.D.W., all’epoca latitante rifugiatosi in una villetta sul litorale laziale.

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Oppure la maxi operazione che nel 2012 portò all’arresto di ben 39 esponenti del clan Casamonica con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Operazione, questa, che ricevette il plauso, tra gli altri, anche dell’allora sindaco di Roma. Ma anche l’indagine che nel 2014 portò all'arresto di Luca Fiorà e Stefano Crescenzi, ritenuti i capi della più violenta e inarrestabile banda criminale romana degli ultimi anni, cresciuta col culto di “Romanzo Criminale” e al grido di “piamose Roma” e balzata agli onori della cronaca per storie di omicidi, gambizzazioni e traffico di cocaina.

O le indagini sull’usura, che in quegli portarono in carcere – tra gli altri – anche un noto usuraio marinese. E infine quella che portò all’arresto di un pluripregiudicato di Latina il quale, sempre nel 2015, sotto la minaccia di una pistola, sequestrò a scopo di estorsione un noto ristoratore del lago. L’uomo fu catturato personalmente da Iacovelli il giorno dopo, in occasione dello scambio ostaggio-denaro, dopo che questi, vistosi braccato, tentò pure di sparare all’indirizzo dell’ufficiale.                 

Al capitano Iacovelli, che negli anni di servizio ai Castelli romani ha dimostrato un’attenta conoscenza del territorio, i migliori auguri di buon lavoro per il suo nuovo incarico.