DISTINTI NORD-OVEST - Sì, Lazio molto inferiore al Napoli. Ma il mercato, ma il rigore...
Pubblicato: Domenica, 04 Settembre 2022 - Marco Caroni
ROMA (calcio) - Non basta il vantaggio di Zaccagni: la squadra tiene 20' poi si squaglia. Ma quel penalty su Lazzari grida vendetta. Peggiore in campo il mediocre arbitro Sozza
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Che il Napoli fosse tra le squadre più in forma di questo inizio di stagione e che abbia una rosa superiore a quella della Lazio era un dato di fatto. Ben noto a tutti.
Che poi il mercato della Lazio salutato come il "migliore di questi ultimi anni" non foss'altro che un sostituire i giocatori appena andati via o poco più e che si tratti di un mercato ampiamente incompleto, era vicenda altrettanto nota.
E così che il Napoli abbia sbancato l'Olimpico biancoceleste non stupisce anche perché la vittoria dei partenopei è apparsa molto più netta di quanto l'1-2 finale non dica.
Valga solo una semplice considerazione: Lobotka, Anguissa ma anche Osimhen hanno fatto sempre quel che volevano. Ai primi due mai i giocatori di casa sono riusciti a togliere palla, e questo la dice lunga sulla capacità della Lazio - che a Genova con la Samp aveva sprecato un'occasione colossale - di tenere botta di fronte ad una squadra più organizzata, più forte, più cattiva e più determinata.
La Lazio, di contro, dopo il gol di Zaccagni è durata una ventina di minuti: poi è sceso un velo di stanchezza e di vuoto. Non è possibile pensare di far giocare - ancora una volta - sempre gli stessi, è gravissimo (e lo sanno tutti) credere di poter affrontare una stagione col solo Immobile (ieri mai servito e comunque stanco) come attaccante.
Siamo ovvero alle solite: la coperta è cortissima.
Detto dunque della meritata vittoria del Napoli, con altrettanta onestà si deve ammettere che il rigore che il mediocre Sozza non ha fischiato per la gomitata rimediata da Lazzari da parte di Mario Rui (complice un VAR più che distratto) grida vendetta.
Il possibile penalty del 2-2 a pochi minuti dal termine avrebbe potuto forse garantire alla Lazio di recuperare, pur senza merito, uno dei due punti colpevolmente lasciati in casa Samp.
C'è poi, sempre in merito agli arbitri, un'altra osservazione: la Lazio è la squadra con più ammoniti sinora e quella che becca sistematicamente il primo giallo della gara. Col Napoli mezza squadra è finita sul taccuino dell'inguardabile arbitro di Milano (colpevole anche di non riammonire Milinkovic per un rigore infischiabile - quello sì - simulato dal serbo). E non è la prima volta che accade.
Tanto per dirne una: contro l'Inter Barella ha picchiato come un fabbro per 60' uscendo poi dal campo immacolato. Perché?
L'ultima nota spetta alla tribuna Tevere vista ieri all'Olimpico ed alla quale si riferisce la foto in alto. Bellissimo l'enorme telo srotolato ad inizio gara a conferma di quanto questo settore - animato da un folto gruppo di ultras nel parterre - sia ormai parte fondamentale del tifo biancoceleste.
Bella, come sempre, la sintonia con la Curva Nord, certificata dal sempre più insistito scambio di incitamento "Lazio, Lazio". Una delle note positive più belle di questi mesi all'Olimpico.
