In mattinata è giunta una notizia molto triste per tutta la comunità roccheggiana. E' morto Fabrizio D'ortenzi, 63enne, ex coordinatore della storica protezione civile comunale per oltre 20 anni, amato e stimato da tutti, per le sue belle qualità umane e anche professionali, in quanto aveva come dicono i molti amici e volontari che hanno lavorato con lui "le mani d'oro". 

Era malato di una grave malattia degenerativa, che ne aveva limitato le sue molteplici attività. Anche se con il suo spirito forte, umile e determinato, non si notava molto la grande sofferenza e fino a qualche giorno fa era ancora a passeggio nella sua amata Rocca di Papa, a cui ha dedicato tanti anni come volontario e coordinatore della protezione civile.

Intervenendo insieme ai suoi amati volontari e alle forze dell'ordine, in centinaia di eventi calamitosi, terremoti, alluvioni, incendi, scoppio del comune e molti altri fatti che sono accaduti a livello locale, regionale e nazionale. " Era sempre disponibile e pronto a partire, non si risparmiava mai ", ha detto il suo amico fraterno della protezione civile Simone Sferco, una grave e pesante perdita per tutti noi, un uomo veramente buono, pieno di bontà, altruista, generoso, forte e determinato ".   

Nelle foto alcuni momenti degli scorsi anni che riprendono Fabrizio D'ortenzi, fino a qualche mese, impegnato anche h24 durante la tragica pandemia a dare sostegno ai suoi concittadini, presso la sede della protezione civile e al centro anziani. Il funerale si terrà Lunedì alle ore 16 presso la chiesa del Sacro Cuore ai Campi di Annibale, lascia la moglie Annarita, il figlio Sacha, un fratello ed una sorella, a cui anche la redazione del mamilio.it si stringe nel loro dolore e porge sentite condoglianze. Aveva smesso da pochi mesi di lavorare, era un piccolo imprenditore nel campo edile, con pala, piccone e cucchiara, sempre dieto, risolveva tutti i problemi di chi lo chiamava, per lavoro o anche solo per sistemare qualcosa che non andava in casa, al comune o in mille altri interventi.

" Ho iniziato a lavorare come cronista nella zona dei Castelli Romani, fine anni 90, inizio anni 2000, dichiara il fotoreporter, giornalista, del Messaggero, Luciano Sciurba, uno dei primi volontari e coordinatori della protezione civile che ho conosciuto è stato proprio Fabrizio D'Ortenzi, oltre 20 anni fa. Siamo subito andati d'accordo ed è nata una amicizia fraterna durata nel tempo, sempre leale, corretto e disponibile. Non dimenticherò mai, quando disperato per raggiungere i posti innevati e ghiacciati di Rocca di Papa per fare le foto, lo chiamavo, mentre ero in panne, e dopo pochi minuti mi raggiungeva con il suo fuoristrada e mi accompagnava sui luoghi più impervi, pieni di neve e ghiaccio sulle alture di Rocca di Papa per farmi realizzare dei bei servizi fotogiornalistici, di cui andava fiero, quando poi venivano citati e fotografati al lavoro i volontari della protezione civile e pubblicati sul giornale del giorno dopo. Una presenza importante e autorevole per tutti noi che lo abbiamo frequentato e apprezzato ed una assenza molto pesante ora che non c'è più, ma il suo esempio di straordinaria umanità, il suo sorriso rassicurante, la sua generosità e disponibilità non le dimenticheremo mai, queste sue buone qualità, saranno sempre con noi e lui nel nostro cuore come un grande esempio di uomo  ". 

Dall'amministrazione comunale, sono giunte le condoglianze alla famiglia di Fabrizio D'ortenzi, e la sindaca Veronica Cimino, si è stretta al dolore della famiglia per questa pesante perdita per tutta la comunità di Rocca di Papa per quello che ha dato e rappresentato a livello comunale .