VICENDE - Rocca di Papa | Villa Barattolo, ecco chi fu l'imprenditore cinematografico

Pubblicato: Sabato, 27 Agosto 2022 - redazione attualità

villa barattolo ilmamilio4ROCCA DI PAPA (cultura) - La dimora roccheggiana, realizzata all'inizio del '900, stile Liberty, è sede del Parco dei Castelli Romani

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A Rocca di Papa, in via Cesare Battisti, nota come la via dei Villini liberty, sorge Villa Franzosini-Barattolo.

La Villa è stata costruita all’inizio del Novecento dal ricco borghese milanese Achille Franzosini e successivamente venduta nel 1917 all’avvocato Giuseppe Barattolo. È strutturata su tre piani per un totale di circa mille metri quadrati e gode di un ampio terrazzo che offre un panorama suggestivo verso Roma, Tuscolo e il mare.

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Ma chi era Giuseppe Barattolo, proprietario dello sfarzoso complesso architettonico che ancora oggi porta il suo nome?

Avvocato e produttore cinematografico, nacque a Napoli nel 1882.

Già consigliere comunale, divenne poi vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell’ente autonomo del teatro San Carlo.

Giuseppe Barattolo fu uno dei massimi esponenti industriali cinematografici italiani e nel 1913 fondò a Roma la società Caesar Film.

Inoltre il suo impegno nell'ambito della cinematografia gli permise, nel 1919, di diventare direttore dell’Unione Cinematografica Italiana (UCI).

Ma la Caesar Film fu destinata al fallimento e soltanto nel 1931, il grande produttore fondò la Enac-Film; grazie all’avvento del sonoro, realizzò dei film di successo commerciale. Tra questi si possono ricordare La vecchia signora (1932) diretto da Amleto Palermi e interpretato da Emma Grammatica, Camillo Pilotto e Memo Benassi.

Nel 1937 partecipò alla Scalera film, della quale diresse gli stabilimenti veneziani a partire dal 1943, per poi diventare dopo gli avvenimenti bellici un produttore indipendente.

In quegli anni Rocca di Papa ebbe ammiratori e cultori eminenti, grazie anche all’altitudine di soli 600 m. sul mare e con il vantaggio di trovarsi a pochi chilometri di distanza dalla Capitale. Pertanto la Villa fu teatro di sfarzosi ricevimenti che videro protagonisti le più alte rappresentanze della Diplomazia, della Politica, dell’Aristocrazia, del Cinema e della Stampa.

Dopo la morte del grande produttore cinematografico, avvenuta nel 1949, la Villa passò in un primo tempo agli eredi Barattolo per poi diventare nel 1989, la sede del Parco Regionale dei Castelli Romani e recentemente è entrata anche a far parte della Rete delle Dimore Storiche del Lazio.

di Flavia Santangeli

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