Nemi | Assalta con una mazza da baseball la casa dei padroni di casa: arrestato 40enne

Pubblicato: Venerdì, 19 Agosto 2022 - redazione cronaca
 
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    NEMI (cronaca) - L'uomo è stato trasferito a Rebibbia: per lui le accuse di stalking e violenza privata
     
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    Si è tenuto l'altra mattina presso il Tribunale di Velletri il processo per direttissima con la convalida dell'arresto per un 40enne resosi protagonista di un grave atto di violenza.
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    I fatti - Mercoledì sera i carabinieri di Genzano hanno arrestato un uomo di 40 anni in una zona rurale di Nemi, a ridosso della via Appia, tra Genzano e Velletri, nel comune di Nemi. Il soggetto, da alcuni mesi, si era dimostrato molto violento ed aveva praticato diversi atti persecutori nei confronti della coppia 50enni di suoi vicini e padroni di casa, in una villa bifamiliare con dependance abitato da alcuni mesi dal 40enne disoccupato.
     
    Mercoledì sera si è reso protagonista in preda ad una crisi di nervi molto forte e violenta, di cui aveva già dato segni la mattina stessa, entrando nella proprietà esterna della coppia, che vedendolo armato di una grossa mazza da baseball si sono chiusi in casa ed hanno chiamato i carabinieri che da Genzano sono arrivati in pochi minuti trovando l'uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, forse a causa di abuso di psicofarmaci e alcol, che brandiva la mazza e stava continuando a colpire le auto dei due padroni di casa, ed aveva già distrutto tutto il loro giardino frantumando tutto quello che gli capitava sotto tiro.
     
    I militari intervenuti della stazione carabinieri genzanese sono riusciti dopo alcuni minuti di contrattazione e una breve colluttazione a togliergli la mazza da baseball, con cui dopo aver scavalcato il cancello dei vicini, aveva devastato i loro vasi, statue, lampadari e danneggiato le loro 2 auto.
     
    Il soggetto si è reso autore di violenza e resistenza anche nei confronti dei carabinieri, che alla fine lo hanno fermato e arrestato. Durante il processo di convalida di ieri al Tribunale di Velletri, il giudice ha convalidato l'arresto e disposto il trasferimento immediato in carcere a Roma, presso il penitenziario di Rebibbia per i reati di stalking e violenza privata, che perpetrava da vari mesi nei confronti delle parti offese che, per tutto questo periodo, hanno vissuto segregati in casa nella loro proprietà fino al culmine della serata di follia di mercoledì sera, come accertato nel processo. Inoltre gli sono state accollate anche il danneggiamento, minacce e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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