Genzano | Nonna Sperandia "Gnetta" compie 105 anni, grande festa a Ferragosto in via delle Palmetane. Foto
Pubblicato: Martedì, 16 Agosto 2022 - redazione attualità-
GENZANO (attualità) - Presente anche il sindaco Zoccolottiilmamilio.itA Genzano, un Ferragosto davvero speciale per la famiglia Latini, che da 50 anni vive in via delle Palmetane, la zona rurale nella parte bassa della cittadina dell'Infiorata .Speciale davvero per tutti i 53 componenti della famiglia, la data del 15 agosto, da sempre un giorno da ricordare, di adunata e festeggiamenti , tutti insieme attorno a “mamma” Sperandia detta "Gnetta" per i suoi 5 figli: Rita, suor Rita Maria, Gabriele, Lucia e Piera, e “nonna” per gli 11 nipoti e per i suoi 23 pronipoti. Il 15 Agosto Sperandia Antonietta Alfonsi (coniugata con Giuseppe Latini), classe 1917, ha spento le sue 105 candeline in buona salute .Nonna Sperandia, che tutti chiamano con il secondo nome Antonietta (Gnetta), è stata e lo è ancora, una donna minuta, molto bella e dai modi garbati, di poche parole, ma estremamente forte e determinata ." A pensarci bene ha superato uno dei secoli più travagliati della storia, segnato da due guerre mondiali e due pandemie, vivendo sempre nella semplicità e contornata dall’affetto della sua famiglia - raccontano emozionati i figli e i nipoti. Nata durante la Prima Guerra Mondiale da mamma Domenica e papà Luigi, entrambi contadini, è vissuta con i suoi 7 fratelli nelle campagne di Ripaberarda , frazione di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, fino a quando si è sposata, a 22 anni, con Giuseppe Latini, anche lui contadino dal grande cuore e dalla bellezza tipica degli uomini genuini e forti di quei tempi.Successivamente al matrimonio, si trasferirono nel Lazio, prima a Monterotondo e quindi a Genzano di Roma, in località San Gennaro, dove lavoravano come mezzadri in un grande appezzamento di terreno di proprietà del marchese Giustiniani e poi dei conti Ferdinandi.Con i propri risparmi, riuscirono finalmente ad acquistare un terreno tutto loro in zona Palmetane , a Genzano, dove "Gnetta" vive tuttora con uno dei suoi 5 figli. E' li che hanno costruito la loro casa, il loro nido d'amore vero e duraturo . Rimasta vedova, nel 1989, quando purtroppo Giuseppe è venuto a mancare, all'età di soli 74 anni, per un problema cardiaco, nonna Gnetta è andata avanti con coraggio e determinazione, sostenuta sempre dai suoi figli ed ha potuto vedere ampliarsi sempre di più la sua famiglia, che la contorna di affetto e cura tutt’ora nella sua casa di campagna.Della sua dinastia, solo il marito è venuto a mancare 33 anni fa, gli altri tutti ancora vivi e in buona salute, per un totale di 53 componenti. Mentre i suoi sette tra fratelli e sorelle sono deceduti negli scorsi anni in età comunque molto avanzata anche loro.Il segreto di nonna Sperandia detta "Gnetta"? Lei stessa risponde : " Una vita di lavoro nei campi, amando la terra e i prodotti che regala, una alimentazione genuina, equilibrata senza stravizi, e sicuramente l'amore e l'affetto della famiglia ". I suoi piatti preferiti ? "La pasta fatta in casa da lei stessa con lo "sgommarello", le minestre, i brodi, gli ortaggi della sua terra, cotti a vapore .Alla festa hanno partecipato anche il presidente della locale Proloco Emanuele Sabatini, che è anche marito di Cinzia, la nipote più grande di nonna "Gnetta", il sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti e il parroco don Bruno Iacobelli della chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Hanno portato una pergamena ricordo di auguri per l'occasione. L'ultimo pronipotino di nonna "Gnetta" si chiama Daniele, ha soli 3 mesi ed è stato presente anche lui oggi alla festa dei 105 anni di nonna Sperandia .
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