Nemi, nuova viabilità e parcheggi a pagamento al lago: scoppia la polemica.

Pubblicato: Lunedì, 08 Agosto 2022 - redazione attualità
Potrebbe essere un'immagine raffigurante corpo idricoNEMI (attualità) Il comunicato del Gruppo Consigliare Lista Civica Nemi sulla situazione del lago di Nemi dopo l'istituzione dell'isola pedonale e  strisce blu, la nota dice : 
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Alleghiamo anche alcune foto che (purtroppo) parlano da sole . Due km a piedi sotto il sole con temperature sopra i 30 gradi. Non importa se ci sono bambini, persone anziane o disabili che vogliono raggiungere la riva del lago per un bagno o un po' di relax sulla spiaggetta. Più che un'isola pedonale della strada del Lago di Nemi è un esperimento fallito e una serie infinita di disagi in piena estate. Mancano parcheggi attrezzati, manca un servizio navetta, manca la sorveglianza ai bagnanti, mancano i servizi igienici. 
 
centroEstivo freeTime ilmamilio
 
Ci sono al contempo fazzoletti ed escrementi dovunque e montagne di immondizia a macerare sotto il sole che attirano animali selvatici. 
 
Un Esperimento fallito! Prevedibilmente e miseramente. La misura dell’isola pedonale e della relativa interdizione al traffico nella Valle del Lago con l’introduzione di un anello viario con senso unico su via delle Navi di Tiberio, in direzione Genzano, ed il divieto di accesso in via del Perino, che è stata inaugurata sperimentalmente a partire da sabato 6 agosto.
 
Una scelta, che il Comune di Nemi, così come ribadito nei giorni scorsi dal Sindaco Bertucci, ha motivato con l’intenzione di “tutelare la vocazione prettamente naturalistica della zona”. Va detto subito che noi siamo d’accordo alla chiusura della strada che, per le sue dimensioni, non è in grado di accogliere il traffico presente nei fine settimana, generando ingorghi, disagi, qualche piccolo incidente e tante difficoltà. 
 
Inoltre la “spiaggetta”, all’altezza della vecchia Fiocina, che in estate è meta di tanti bagnanti specie nel week end, non ha parcheggi sufficienti per tutti quelli che la fruiscono, così le macchine vengono parcheggiate sulla strada restringendo ulteriormente la carreggiata, col risultato di creare ulteriori difficoltà alla viabilità e di impedire qualunque accesso ad un mezzo di soccorso, qualora si dovesse rendere necessario. Il tutto facendo salvo il diritto di accesso dei proprietari di terreni e dei titolari di aziende agricole e commerciali.
Quindi la chiusura della strada dovrebbe essere una buona cosa. Eppure adesso non lo è.
 
Non lo è perché queste azioni vanno fatte dopo una attenta pianificazione e dopo aver posto attenzione a tutti i dettagli. Il lago è meta di svago, di sport all’aria aperta, di passeggiate, di bagni estivi, di contatto con la natura. Nella sua bellezza selvaggia però è completamente lasciato a se stesso e privo di qualsiasi servizio. La viabilità del Lago va gestita senza improvvisazioni e con professionalità. Non si può a metà fine stagione estiva rivoluzionare tutto un sistema e vedere l’effetto che fa. Semmai in questa fase bisognava accentuare i controlli e l'assistenza ai visitatori. La protezione civile a Nemi servirà a qualcosa ? Chiudere la strada così in piena stagione estiva è aumentare solo il disagio. 
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Chiudere la strada costringendo a parcheggiare prima dell'isola pedonale in stalli a pagamento ricavati dal bordo strada sullo sterrato ed in mezzo ai rovi, con le strisce fatte spostando l’immondizia (senza pulire), è un vero disagio tra buche e perdite di acqua consistenti in via delle Pantane . 
 
Chiudere la strada senza alcun servizio di trasporto pubblico per raggiungere la spiaggia - che ricordiamolo è ufficialmente l’unico punto balneabile del lago - è creare ulteriore disagio. 
 
Chiudere la strada ora e mettere i parcheggi a pagamento sembra  solo un’operazione per far cassa senza offrire nulla in cambio.
 
Eppure ci sono state delle interlocuzioni informali con noi dell’opposizione da parte del sindaco e in quella sede le perplessità e i motivi di criticità, qui sopra elencati, furono evidenziati molto chiaramente. Sempre in quella sede è stata fatta la proposta di istituire una commissione permanente, composta da maggioranza e opposizione, per occuparsi di questa e di altre problematiche ma in un contesto istituzionale. Ma quando con Bertucci si parla di regole e metodo, lui semplicemente scompare.
 
Non é una strumentalizzazione politica, in quanto  questa volta "le lamentele e le critiche arrivano da tutte le parti , anche da Genzano e altri comuni, visto che proprio i cittadini genzanesi sono tra i più assidui frequentatori del lago".