VICENDE - Rola: da Rolando a Carola passando per Maria. A Rocca di Papa la prima transgender italiana

Pubblicato: Domenica, 31 Luglio 2022 - redazione cultura

rola rolando casciotti ilmamilioROCCA DI PAPA (cultura) - L'incredibile vicenda raccontata nel romanzo di Luciana Balducci "Rola un estraneo il mio corpo"

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"Una ragazza di 27 anni, alta, bionda, elegantemente fasciata in un tubino nero, una collana di perle ad accarezzarle il collo e un paio di décolleté di pelle con un tacco vertiginoso, molto sexy, entra nell’Ufficio di Stato Civile di Rocca di Papa, un piccolo comune del Lazio…".

Questo è l’incipit del romanzo Rola un estraneo il mio corpo, della scrittrice pugliese Luciana Balducci, che a dire il vero, l’autrice definisce una biografia e per questo scritta in prima persona, proprio per dare voce alla protagonista. Un romanzo che ha visto la luce nel 2020.

Rolando Casciotti è stato il primo italiano a cambiare sesso ed era un cittadino di Rocca di Papa.colline centroEstivo22 ilmamilio

Nato l’11 febbraio del 1931, era affetto dalla disforia di genere e così decise di intraprendere il lungo e difficoltoso iter per diventare donna concluso nel 1971 a 49 anni non ancora compiuti. Ex tenente dell'esercito, con diploma di maestro elementare Rolando - poi diventato alla fine Carola per la Corte costituzionale - è stato/stata il primo trasgender d'Italia.

Tanto convinta di dover liberare il suo corpo di donna dall'"involucro" maschile da tentare un'operazione per conto proprio: un'evirazione che per poco non le costò la vita.

Molto spesso si confonde la disforia di genere con l'orientamento sessuale, ma in realtà si tratta di due realtà ben distinte. Nel primo caso, la persona sente di non appartenere al sesso di nascita, di conseguenza è la propria identità a essere messa in discussione.

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L’orientamento, invece, riguarda l’oggetto sessuale ovvero se si è attratti da persone dello stesso sesso o di quello opposto. Di conseguenza, non è la propria identità ad essere messa in discussione.

Un ringraziamento speciale alla scrittrice Luciana Balducci che, con un lavoro direi quasi certosino, ha ricostruito perfettamente anche grazie alle testimonianze di tanti cittadini roccheggiani, la vera storia di Rola.

Per non dimenticare...

di Flavia Santangeli

Immagini tratte dal web


Commenti  

# Massimiliano 2022-11-25 11:48
Questa ragazza mi da i brividi e ammirazione è stata determinata e chissà quanta violenza verbale e fisica a subito ma la tenacia la fatta vincere e adesso a trovato pace con se stessa
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