Grottaferrata | Le bottiglie di vetro, il cambio di passo ed il castigamatti
Pubblicato: Sabato, 30 Luglio 2022 - Marco CaroniGROTTAFERRATA (politica) - Aria di grandi novità nella scena politica criptense. E non solo formali
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Due Consigli comunali svolti in una location differente da quella dell'Aula consiliare di Palazzo Consoli, senza ricorrere ad arzigogoli o sofismi o deroghe per consentire collegamenti streaming. Due Consigli con tanto di tavoli apparecchiati con teli di raso rosso, bicchieri e bottiglie di vetro per bere ma, soprattutto, un forte attivismo ed una massiccia condivisione dei temi e degli argomenti.
D'accordo, c'è qualcuno che ha mal di pancia (ed era prevedibile), ma il cambio di passo imposto dall'Amministrazione Di Bernardo è evidente e diretto. Poco da dire.
Se poi i frutti saranno quelli sperati dal nuovo sindaco e dalla sua squadra, che tanto si sta muovendo in queste prime settimane e qualche risultato lo sta già portando a casa, sarà il tempo (i prossimi due mesi in particolare) a dirlo.
Certo è che a fronte di una Giunta praticamente invisibile, quella dell'autoritario Andreotti, oggi l'Esecutivo lavora a pieno regime. Ci sono inevitabili punti da limare, magari non tutte le ciambelle riescono col buco, ma Di Bernardo ci si è messo di buzzo buono.
I temi importanti - dal PNRR a Vascarelle - stanno via via arrivando ed ora si vedranno le vere volontà politiche, oltre le chiacchiere di chi avrebbe dovuto e non ha invece fatto.
Cambio di passo a parte, sulla scena politica grottaferratese continua ad agitarsi quello che è facilmente identificabile come un vero e proprio castigamatti. Avrebbe voluto presentarsi a sindaco insieme al suo gruppo poi per motivi ancora poco chiari (probabilmente l'insufficienza dei numeri) ha rinunciato: da tempo spara a destra e manca senza un reale motivo e, visto l'esito del tentativo della scorsa primavera, senza il necessario seguito per trasformarsi da castigamatti e vera proposta politica.
Ergo, cui prodest?
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