Genzano, erba incolta e rovi invadono la strada in via dell'Aspro, nel più totale degrado. Incendio fermato dai pompieri di Nemi
Pubblicato: Giovedì, 21 Luglio 2022 - redazione attualità
Genzano (attualità) - La denuncia dei residenti
ilmamilio.it
Un repentino e pericoloso incendio si stava sviluppando in via dell'Aspro, nella parte bassa verso il Monte 2 Torri, l'altra sera. A prendere fuoco in maniera dolosa, come sempre accade (qualcuno che ha acceso qualche innesco o gettato qualche cicca di sigaretta ) la folta vegetazione, i rovi, l'erba altissima secca, dei bordi stradali, non pulita dai proprietari dei terreni.
Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco di Nemi ha scongiurato gravissime conseguenze, chiamati da alcuni residenti presi dal panico scesi in strada, preoccupati che il fronte incendio potesse allargarsi alla adiacente ex Cantina Sociale La Selva, ai terreni agricoli, uliveti, al centro cinofilo alle molte abitazioni e terreni verdi e verso il Monte 2 Torri, polmone verde di Genzano.
" La nostra è una zona rurale, dicono i numerosi residenti e gestori di attività agricole e commerciali, lasciata nel più totale degrado da oltre 20 anni, con i rovi e la folta vegetazione lungo la strada, che danneggia le carrozzerie delle nostre auto e mezzi da lavoro, furgoni in transito. Un tratto di un km, forse due, pieno di insidie e pericoli. Se il fuoco, l'altra sera si fosse sviluppato nella vasta area dell'ex cantina sociale abbandonata, sarebbe stata una tragedia annunciata. Situazione più volte segnalata alle amministrazioni comunali, alle forze dell'ordine, polizia locale, dai cittadini e dai molti automobilisti in transito ogni giorno, in una zona dove insistono attività commerciali, un noto centro cinofilo, molte case, villette, terreni agricoli, recinti di animali e due conventi di suore e preti polacchi. Anche la strada è stretta e angusta, piena di pericolose voragini, dove si sono verificati danneggiamenti ai semiassi, gomme e cerchioni delle auto in transito. Sono stati danneggiati dal fuoco anche alcuni pali elettrici e telefonici, dove alla base il legno è andato annerito e indebolito, che potrebbero essere ora molto pericolosi per l'incolumità dei passanti ".
