Monte Compatri: il mistero sempre più buffo sui lavori al muro di via Campo Gillaro. D'Acuti e De Carolis mistificano invece di rispondere. Aspettando Giacobbo

Pubblicato: Venerdì, 12 Gennaio 2018 - Marco Caroni

MONTE COMPATRI (politica) - Alle legittime domande poste questa mattina da ilmamilio.it, sindaco ed ex replicano con la solita rodata valanga di demagogia e vuote chiacchiere. Senza contare il brevettato ciché della "testata schierata". Ma sulla data di fine lavori neanche mezza parola

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Solita storia, solito stile: cambiano i sindaci ma la linea non muta di una virgola. Invece di rispondere alle legittime semplici domande, l'Amministrazione comunale di Monte Compatri mistifica la realtà dei fatti e preferisce attaccare. In questo caso la nostra testata che questa mattina aveva con piena legittimità chiesto a che punto fossero i lavori per il completamento del rifacimento del muro di via Campo Gillaro il cui cantiere, fermo da settimane, dovrebbe chiudersi entro il 29 gennaio (LEGGI l'articolo).

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"Nuova lezione di giornalismo schierato da parte di un sito web locale - scrivono i paladini della libertà di "Nuovi Orizzonti", lista di maggioranza e del sindaco Fabio D'Acuti -: si fanno le domande senza porle alle amministrazioni interessate. Sarebbe bastato che ilmamilio.it chiedesse al Comune Di Monte Compatri cosa sta accadendo sul muraglione e il piazzale di via Campogillaro. Prima l'intervento per il passaggio dei cavi della fibra ottica, poi i lavori da parte di Acea per una perdita e la videoispezione per la presunta presenza di una fogna occulta (sconosciuta alla stessa società del servizio idrico). Il countdown di fine lavori a 17 giorni dalla scadenza è una novità assoluta nel panorama informativo castellano. A proposito, ci piacerebbe che questo portale pubblicasse veri articoli (e non veline) sullo stato dell'arte di tutti i lavori nelle zone governate dal centrosinistra e i relativi ritardi (come ad esempio non accaduto per la scuola Gulluni di Colonna)".

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Per rincarare la dose di mistificazione, ecco le perle dell'ex sindaco ed oggi presidente del Consiglio comunale Marco De Carolis: la mano che scrive, buffo a dirsi, sembra la medesima del precedente post. Possibile? Certo. Basta chiedere al prodigo ufficio propaganda.

"Che il mamilio.it sia schierato non è una notizia. Che questo giornale ponga domande in un articolo, senza però contattare il sindaco D'Acuti, per avere informazioni sul muro di via Campogillaro, conferma questo stile. Stessa cosa accaduta quando alla guida del Comune Di Monte Compatri c'ero io e il sito, che pubblica in primis le veline del Partito Devastato, voleva risposte sulle scuole dopo il terremoto dell'ottobre 2016 senza alzare il telefono per chiamare il sottoscritto.

"... Stessa storia, stesso posto, stesso NON giornalismo ..." (semicit.)

Ps Aspettiamo con ansia di sapere in che stato sono i lavori nei Castelli Romani.
Ps 2 Non mi risulta che sulla scuola Gulluni di Colonna questo portale abbia fatto notare i ritardi di fine lavori".

Il De Carolis pensiero è tutto qui, poco originale per la verità: nessuna risposta, nessun dato reale, solo una continua mistificazione dei fatti. Buffo davvero che il prodigo ufficio propaganda (lo chiameremo Produffprop) non informi sindaco ed ex che porre domande attraverso un giornale, soprattutto quando si tratta di opere pubbliche tanto proclamate e di così forte impatto sulla cittadinanza, è pratica lecita e ormai ampiamente sdoganata se non addirittura comunemente usata.

Strano davvero che D'Acuti, De Carolis e il Produffprop non considerino ilmamilio.it testata "schierata" quando vengono puntualmente pubblicati sulle nostre colonne i comunicati stampa provenienti dal Comune di Monte Compatri. Davvero, davvero strano che ilmamilio.it venga considerato "schierato" quando invece, di contro, ha l'ardire di pubblicare le voci delle opposizioni. I "paladini della libertà", insomma, hanno davvero molto da insegnare.

Senza contare che, ma magari questo i sindaci nuovi orizzontisti lo ignorano, alla richiesta di un contatto diretto posta dal sottoscritto Marco Caroni al Produffprop nei giorni successivi all'elezione di D'Acuti, venne espressamente negata la possibilità di godere di questo clamoroso canale di comunicazione diretto. Prove a disposizione degli interessati.

Non resta dunque che il giornale.

Insomma, cari D'Acuti e De Carolis: in attesa dell'arrivo di Roberto Giacobbo per fare luce su questa "fogna occulta", c'è una data di riconsegna dei lavori o andiamo ad intuito?

LEGGI la risposta del sindaco Fabio D'Acuti --->>>