Pro Italia: “Sbardella e D’Uffizi dovrebbero chiedersi come mai Frascati stia in dissesto finanziario”

Pubblicato: Sabato, 16 Luglio 2022 - Redazione politica

FRASCATI (politica) - La riflessione del movimento sovranista 

ilmamilio.it - nota stampa 

Riceviamo da “Pro Italia Castelli Romani” e pubblichiamo.

Il sindaco Sbardella ed il Vice sindaco D'Uffizi, confermano la presenza di molti "progetti aperti per aumentare la "percezione" della sicurezza. La percezione? L'opposizione in consiglio comunale, guidata dalla consigliera Delle Chiaie, lamenta che la popolazione del Comune dei Castelli Romani "percepisce" la cittadina come "pericolosa", poco sicura.

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Con il ritorno alla normalità, dopo due anni di lockdown, è ricominciata la "movida" del weekend, e non solo, per fuggire dalla canicola di Roma e per godere della grande offerta enogastronomica, Frascati si riempie di persone. Ben venga! È un'ottima notizia, almeno per i gestori delle attività commerciali e di ristorazione. Meno bella, forse, per i residenti che, evidentemente, sentono questo fenomeno come una diminuzione della sicurezza loro e dei loro beni (percezione della sicurezza). Il vicesindaco D'Uffizi, si blinda dietro i dati forniti dagli organi di pubblica sicurezza che affermano, sostanzialmente, il contrario. In sostanza, afferma il vice Sindaco, i reati non sono aumentati e Frascati può essere considerata sicura. C'è, soprattutto nei weekend, la presenza di reati minori, ma sono in linea con i dati "standard". Ma questo non lo mettiamo in dubbio, visto che si sta parlando di "percezione della sicurezza", e cioè di un "sentimento", qualcosa di non tangibile, di una sensazione. Ed è proprio per ammorbidire questa "sensazione" che sono stati presi degli accorgimenti, ha spiegato il vice Sindaco. Il problema, come al solito, è la mancanza del personale. Il Comune, dal 2015, non da l'altro ieri ma, soprattutto, non a causa della Pandemia, ha dichiarato il pre-dissesto e, successivamente, il dissesto finanziario, ed è, perciò, impossibilitato ad assumere personale di polizia locale a tempo indeterminato, per sostituire il personale in congedo per pensione. È chiaro che un Comune in "dissesto" finanziario ha, per forza di cose, le "mani legate". E quindi, ha spiegato il vicesindaco, il comune ricorre a tutti gli escamoutages possibili per aumentare misure alternative, ma, soprattutto, finanziate da enti "terzi", che possano far aumentare la percezione di sicurezza e non pesino sul bilancio cittadino. Ricorrere, ad esempio, alle telecamere; ricorrere all'utilizzo dei proventi derivanti dalle contravvenzioni per pagare straordinari al personale della polizia locale o per assumere personale "a tempo determinato". Addirittura, l'amministrazione di Frascati è in contatto con le altre amministrazioni limitrofe (Monteporzio e Grottaferrata), anche questi in carenza di organico, per creare un unico corpo di polizia locale. Un’unione sinergica per compensare le lacune.centroEstivo freeTime ilmamilio

Le parole del Vicesindaco sono sacrosante! Alcuna obiezione può essere mossa, non fanno una piega! Il problema che ci si pone è un altro, a monte. Frascati è un gran bel Comune dei Castelli Romani. La città vecchia, le sue ville storiche, le chiese. La sua offerta di Alberghi, anche di un certo livello, la vasta offerta di ristorazione. Spostandoci più in periferia, abbiamo un'infinità di aziende agricole che contribuiscono alla produzione ed all'imbottigliamento dell'ottimo vino che DOC che porta il nome della città stessa. Le numerose attività produttive che popolano il territorio. La presenza del Centro ENEA ed il suo indotto. Senza contare, poi, la presenza di numerose dimore private che non rientrano certamente nella definizione di "abitazione rurale", sottolineando la ricchezza di questo territorio. Una vera e propria "gallina dalle uova d'oro" si potrebbe pensare. Effettivamente, lo è! E allora, invece, di parlare di "percezione di sicurezza" e "sicurezza reale", dovremmo chiederci, come hanno fatto le amministrazioni precedenti a finire sul lastrico? Come è potuto succedere che un comune così ricco, sia finito in "dissesto" finanziario? Perché, come al solito, ci fossilizziamo sulla pagliuzza nell'occhio del nostro prossimo, mentre non ci accorgiamo della trave che abbiamo nel nostro occhio?

Come è stato possibile che già dal 2015, il Comune di frascati, aveva già dichiarato il pre-dissesto e non è stato fatto nulla per evitarlo? Non stiamo parlando di giorni o settimane, stiamo parlando, ad oggi, di sette lunghi anni!! E ce ne vuole, abbiamo detto, con un territorio così vasto e ricco, per "malversare" tutti questi fondi. Perché questo è il problema: la malversazione, cioè la cattiva gestione del patrimonio pubblico. Perchè solo facendo un conto a palmi, avendo elencato precedentemente tutte le ricchezze della Città, di tutte le entrate monetarie "locali" di qualsiasi natura (IMU, TARI, Parcheggi, Contravvenzioni), i numeri sono considerevoli. Senza, poi, contare i vari progetti regionali o Statali finanziati che, quindi, non hanno, negli anni, inciso sul bilancio comunale.

E ritorniamo alla parabola della "pagliuzza e della trave". Qui non si tratta più di ragionare sulla "percezione della sicurezza" o della "sicurezza reale", perché queste sono pagliuzze rispetto ad indagare a fondo, per cercare le responsabilità politiche ed amministrative di chi, questo dissesto, ha creato”.

 

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