Perché Ciampino non può permettersi di perdere altro tempo con chi ha già fallito
Pubblicato: Sabato, 18 Giugno 2022 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - Finito il tempo degli esperimenti amministrativi: chi ha già fallito in questi anni non può avere altre chance
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Sono passati appena tre anni ma sembra un'eternità. Colpa, senza dubbio, della pandemia scoppia nel febbraio del 2020 ma anche, a livello locale, di una Amministrazione comunale che in appena due anni e rotti di governo cittadino fu capace di caratterizzarsi per continui litigi, per ripetuti rimpasti di Giunta, per un'aggressività social (e non solo) più che spiccata. E per un impegno per la città che si è limitato su per giù ad un maxischermo nel parco per vedere gli Europei.
Diciamolo chiaramente: Ciampino non può permettersi in alcun modo di perdere altro tempo, di affidarsi ancora a chi 3 anni fa (era il giugno 2019) cogliendo l'attimo giusto si propose alla città come vento di rinnovamento e finì invece per essere l'esperienza amministrativa più breve ed inconcludente degli ultimi 30 anni.
Mentre i soliti noti (Ballico) promettono interventi insostenibili e che sostanzialmente non rientrano tra le priorità percepite dai cittadini (l'IGDO...), Ciampino attende con impazienza un nuovo piano viario, interventi sul decoro e sul verde, un nuovo Piano regolatore, un'integrazione con l'aeroporto più sostenibile e, soprattutto, una reale attenzione ai bisogni di tutti i giorni.
Non bisogna, dunque, "inventarsi i draghi": non servono i maxischermi nel parco (che l'ex sindaca nella più classica ripetizione del panem et circenses ha riproposto nelle passate settimane), non servono promesse faraoniche.
Serve tanta concretezza e tanto servizio ed il 26 giugno, al ballottaggio, i cittadini hanno l'opportunità di voltare pagina.
E' per questo che, alla luce di quanto sprecato e sciupato in questi 3 anni, Ciampino sa di non poter più perdere tempo.
