Genzano | Molto partecipato l'incontro sulla Sanità e i fondi Pnrr all'aula conferenze della Bcc Colli Albani

Pubblicato: Martedì, 07 Giugno 2022 - redazione attualità
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone e spazio al chiusoGENZANO (attualità) -  Intervenuto il consigliere regionale Lena
 
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A Genzano si è conclusa alle prime ore della sera con molta partecipazione di pubblico proveniente dal territorio locale ma anche da altri comuni dei Castelli Romani, l'incontro sulla sanità e i fondi Pnrr organizzato dal consigliere comunale di Genzano Antonino Fabbri, moderato dal dottor Petros Yannakou.

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Sono intervenuti il presidente della Bcc Colli Albani Maurizio Capogrossi, che ha ospitato l'evento nella sala convegni, il presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena e il sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti, In platea l'intera giunta comunale genzanese, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Il presidente Lena ha spiegato come le manovre e i finanziamenti derivanti dal Piano di Resilienza disposto dal governo aiuteranno a migliorare le strutture sanitarie esistenti e ad assumere il personale sanitario in perenne sott'organico, soprattutto nel periodo del covid e post covid. Con i fondi del Pnrr saranno aperte anche a Genzano e ai Castelli Romani, 3 strutture che diverranno Centrale Operative Sanitarie, Ospedali di Comunità, con personale medico e infermieristico H24 e case di comunità dove i cittadini potranno trovare nella sanità pubblica medici di famiglia, specialisti, pediatri di libera scelta .

La Regione Lazio ha programmato l'utilizzo dei fondi stanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il miglioramento e lo sviluppo della sanità regionale (DRG n. 1005 - DGR n. 1006DGR n. 1007, BURL - N. 2 del 04/01/2022). 

Gli investimenti programmati, per un volume finanziario pari a 550 milioni, mirano a rendere più efficiente la risposta dei servizi alle esigenze dei cittadini attraverso il potenziamento dell’assistenza territoriale, di cui sarà ampliata l’offerta su tutto il territorio regionale, e attraverso l’acquisizione di moderne tecnologie sanitarie che, oltre ad offrire un miglioramento dell’assistenza, permetteranno di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini con lo sviluppo della telemedicina e degli strumenti per la sanità digitale.
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Il rafforzamento dei servizi sanitari presenti nel territorio si realizzerà in modo particolare con (ha spiegato Lena). 

Case della Comunità
Organizzazione capillare su tutto il territorio di strutture fisiche in cui opera un'équipe multiprofessionale di medici di famiglia, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute; possono ospitare anche assistenti sociali.
Punto di riferimento continuativo per la popolazione che, anche attraverso una infrastruttura informatica, un punto prelievo e la strumentazione polispecialistica, permette di garantire la presa in carico della comunità di riferimento.
 
Centrali Operative Territoriali
La Centrale Operativa Territoriale (COT) è uno strumento organizzativo innovativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino/paziente e raccordo tra servizi e operatori coinvolti nel processo assistenziale nei diversi contesti assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza 
 
Ospedali di Comunità
Strutture intermedie tra il domicilio e l'ospedale, di norma dotate di 20 posti letto (max. 40 posti letto), dedicate a ricoveri brevi di pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica ma che richiedono assistenza h24. Si tratta di strutture a gestione prevalentemente infermieristica.
 
La Regione Lazio ha programmato l'utilizzo dei fondi stanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il miglioramento e lo sviluppo della sanità regionale (DRG n. 1005 - DGR n. 1006DGR n. 1007, BURL - N. 2 del 04/01/2022). 
Gli investimenti programmati, per un volume finanziario pari a 550 milioni, mirano a rendere più efficiente la risposta dei servizi alle esigenze dei cittadini attraverso il potenziamento dell’assistenza territoriale, di cui sarà ampliata l’offerta su tutto il territorio regionale, e attraverso l’acquisizione di moderne tecnologie sanitarie che, oltre ad offrire un miglioramento dell’assistenza, permetteranno di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini con lo sviluppo della telemedicina e degli strumenti per la sanità digitale.

Per il territorio della Asl Roma 6 i fondi saranno usati per la creazione di : 11 CASE DI COMUNITÀ 6 OSPEDALI DI COMUNITÀ 6 CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI  su 21 Comuni, tra i Castelli Romani e il litorale di Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno.

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