Elezioni Ciampino | Porchetta: “Rilancio città passa anche per riorganizzazione società partecipate”

Pubblicato: Lunedì, 06 Giugno 2022 - Matteo Caré

porchetta alessandro 6 ciampino ilmamilioCIAMPINO (politica) - Il  candidato sindaco di Diritti in Comune, Insieme per Ciampino e Partecipazione Attiva illustra i capisaldi del proprio programma elettorale 

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Alessandro Porchetta, candidato sindaco alle prossime elezioni di domenica 12 giugno con Diritti in Comune, Insieme per Ciampino e Partecipazione attiva, ha esposto i punti centrali del proprio programma elettorale. 

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Professor Porchetta, perché ha scelto di candidarsi?
“La scelta di candidarmi è stata molto sofferta perché è una scelta molto impattante per il mio lavoro. Ho deciso di farlo perché la mia comunità di riferimento mi ha fortemente sollecitato dimostrandomi vicinanza e sostegno. Ho ritenuto dunque giusto portare fino in fondo un percorso che va avanti da 10 anni, tra lotte e impegno a difesa di questo territorio”.

In campagna elettorale ha affermato di voler una “Ciampino pubblica”. Cosa intende nello specifico?

“Nello specifico abbiamo in mente una serie di interventi tutti volti al rilancio del territorio attraverso una visione fortemente in contrapposizione rispetto al passato. Partiamo dalle municipalizzate. In questi anni abbiamo avuto una società - che per quanto a capitale pubblico, resta comunque una società municipalizzata - come Ambiente, che negli anni ha fatto sostanzialmente ricorso ad azioni fortemente estensive al di fuori del territorio di Ciampino. Bisogna ritornare ad un’azienda pubblica speciale. Questo potrebbe permetterci di avere servizi esclusivamente legati al nostro territorio. Bisogna quindi cambiare la ragione sociale e l’istituto della società partecipata, al fine di operare un intervento sulla città che sia “guidato” e sotto il controllo del pubblico.
I bilanci delle partecipate hanno condizionato fortemente la possibilità di investimenti pubblici, perché tanti dei soldi che il Comune avrebbe potuto spendere in altri settori, sono stati spesi per ricapitalizzare le aziende partecipate. Questo ha prodotto un’incuria in tanti ambiti, dal verde alle opere pubbliche, passando per il cimitero”.vivace3 banner ilmamilio
Riguardo il cimitero molti cittadini lamentano scarsa manutenzione. Cosa intende fare a riguardo per risollevare la qualità del servizio?
"Il cimitero è un tema complesso. É un servizio che va completamente ristrutturato. Qui si tratta di fare un’analisi di come viene gestito. C’è bisogno di attivarsi fortemente per dare vita ai processi di digitalizzazione. La gestione del cimitero è rimasta agli anni ‘90. Si è persa la possibilità di provvedere all’estumulazione di un gran numero di cittadini che sono lì da più di trenta anni. Questo potrebbe permettere di recuperare una serie di loculi per le nuove cremazioni. Rispetto la manutenzione del verde, invece, va fatto un investimento forte insieme alla società che attualmente lo gestisce, valutando se la stessa è in grado di farlo in modo migliore. Altrimenti il servizio verrà affidato a qualcun altro”.centroEstivo freeTime ilmamilio
Tre liste civiche, composte da tanti giovani. È l’arma giusta per arrivare al ballottaggio?
“Speriamo di arrivarci al ballottaggio, perché lavoriamo per questo. Sono tre liste, a mio avviso, interessanti in quanto composte da studenti, lavoratori, lavoratrici e pensionati. Una composizione molto variegata in termini sia di età, che di competenze. É presente anche una componente meno numerosa, con una significativa esperienza politica, composta da consiglieri ed ex consiglieri comunali. Abbiamo il sostegno di ex candidati sindaci, Marco Bartolucci e Giorgio Balzoni. L’esperienza amministrativa sicuramente non manca, però la nostra forza sono giovani, che stanno prendendo in mano il percorso di costruzione delle liste”.


Come mai non è riuscito a trovare un accordo politico con le altre liste espressioni del centro sinistra?
Non c’erano le condizioni politiche. Questo è dovuto al fatto che il centrosinistra ha fatto una scelta molto conservativa, sia in termini di personale politico, che di continuità programmatica sui temi per noi decisivi. Le parole che loro utilizzano in campagna elettorale sono molto simili alle nostre, ma poi vediamo che nelle liste elettorali c’è una presenza significativa di personaggi che comunque culturalmente aderiscono al mondo del centro destra. Oltre a questo, c’è quella che chiamo la “gerarchia politica del Partito Democratico”, che nonostante sia responsabile di una serie di errori, continua a guidare questa macchina amministrativa. Per riassumere, non abbiamo visto quell’elemento di discontinuità programmatica nelle persone e nei temi che avevamo richiesto per aprire un confronto politico alla pari.colline centroEstivo22 ilmamilio
Dopo anni di amministrazioni di centro-sinistra, i cittadini di Ciampino, appena due anni fa, hanno dato fiducia ad una colazione di centro- destra. Come è stato possibile secondo lei?
“Si è persa quella spinta propulsiva che ha caratterizzato le prime legislazioni del centro sinistra, Nel ‘94 e nel ‘98 furono fatti interventi soprattutto nell’ambito dei servizi pubblici. Dalla fine di quella esperienza è emerso semplicemente una visione sempre più personalistica della politica, e si sono operate delle scelte, a nostro avviso, drammatiche: la questione del Muro dei Francesi, la gestione delle partecipate. Questo ha prodotto un peggioramento della qualità della vita. A questo i cittadini hanno risposto votando dall’altra parte”.

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