Grottaferrata | Don Franco Monterubbianesi: "Grazie alla Regione per finanziamento a Comunità Capodarco"

Pubblicato: Lunedì, 06 Giugno 2022 - redazione attualità

Grottaferrata | FareRete: "Importante segnale dalla Regione per Capodarco.  Ringraziamo Marta Bonafoni"GROTTAFERRATA (attualità) - Il fondatore di Capodarco: "Mercoledì ringrazierà Zingaretti qui a Grottaferrata. Ripongo fiducia in Piero Castorina"

ilmamilio.it - nota stampa

"Cari amici di Grottaferrata,

costituiti in un comitato di appoggio e sostegno di circa 40 persone, ma lo allargo se il Mamilio lo riterrà, a tutti gli amici dei Castelli. Sostegno al dramma economico del fallimento della Comunità “Capodarco di Roma” che travolge anche la nostra realtà di Grottaferrata, nella difesa del terreno messo in vendita per il fallimento di Roma. Tante sono state le iniziative per scongiurare questa minaccia e , la Cooperativa Agricoltura Capodarco, è stata tanto aiutata per questa difesa, ma a tutti i cittadini voglio dare la bella notizia, giunta l’altro ieri, e che do a tutti voi amici:

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La regione Lazio ha accordato un contributo di € 400.000 per difenderci nel rimanere qui a continuare il nostro percorso di sviluppo per i Castelli, con cui ci presenteremo con questo contributo ai commissari del fallimento. Ho ringraziato soprattutto i due promotori principali, consiglieri della Regione, il Dott. Leodori Daniele e l’appassionata per noi, nell’amicizia, Marta Bonafoni.

So che mercoledì verrà Zingaretti e Marta per chiudere la campagna elettorale, in cui la sinistra qui a Grottaferrata, sta cercando di ricomporsi con la realtà dei cittadini, soprattutto di quelli che io stimo come CITTÀ AL GOVERNO, ringrazierò il Presidente della Regione per tutti voi che seguivate con preoccupazione la vicenda. È un segno questo contributo, che trascende ogni pensiero, limitato al localismo, che purtroppo invade la mentalità corrente. Ci dice oggi che dobbiamo invece ritrovare l’etica della politica e dei partiti che soprattutto devono seguire i valori costituzionali per essere veri.

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Ciò che dirò al Presidente, come fondatore di Capodarco, è che Capodarco tutta, a livello Nazionale con Roma e Grottaferrata, che ne è un valore esemplare, non possono morire nei suoi ideali e perire nelle sue strutture di impegno e le istituzioni ci devono difendere a permanerci, anche per seguitare a lavorare e pagare il debito della comunità. So e approfondirò anche ciò, che la nostra struttura di Grottaferrata, operativa nella formazione professionale Capodarco anche qui da 25 anni, che dal 1974 ,quando venimmo dalle Marche a Roma iniziò il suo grande cammino a Via Lungro, ad aiutare i disabili, anche fisici, reclusi in istituti, iniziammo così con loro la formazione al lavoro e poi ci aprimmo ai disabili mentali e venimmo qui a Grottaferrata, e ci aprimmo al dopo d i noi delle famiglie, ed ora, quelli di Roma, dovrebbero andarsene dalla struttura perché sfrattati dai commissari del fallimento della comunità a Via Lungro. Sono coinvolte tantissime famiglie e questo non deve accadere. Ho detto loro, agli amici della formazione a Via Lungro, che io sono disposto a incatenarmi lì, deve essere rispettata la loro presenza da chi, se vuole acquistare, deve essere per aiutarci. Così è assurdo che le famiglie dei laboratori sociali, che ho creato laggiù dal 2002, quando mi sono dedicato al dopo di noi in tutto il Lazio, hanno già subito lo sfratto. Questo intervento della regione per qui a Grottaferrata, è l’esempio e l’inizio di quella difesa che le istituzioni devono difenderci dal prevalere economico sul sociale.

Ma Perché? Perché noi anticipiamo la società che rispetta la persona nei suoi problemi di sviluppo, dei suoi diritti alla vita, alla sua dignità nell’emancipazione possibile, uscendo dall’emarginazione, come il dramma infinito del dopo di noi dei genitori del Lazio. Sono oltre 40 le associazioni dei genitori del Lazio con cui nutriamo la speranza di realizzare il dopo di noi in una realtà di promozione della vita dei disabili, con i giovani da formare ad hoc, è il Progetto Speranza, che sempre più, partendo dai Castelli, si è confermato a Roma est, coinvolgendo la Chiesa. Lo incominciammo proprio alla Mistica, Prenestina – Centocelle, dove la nostra cooperativa Agricoltura Capodarco, in 30 ettari, meravigliosamente opera da più di 10 anni. Cominciammo nel 2019, con l’aiuto della Chiesa nella CEI, e il covid ha bloccato tutto. Ora, mentre il fallimento è andato avanti, ci siamo ripresentati con il progetto Speranza.

Qui ai castelli abbiamo due progetti, già in partenza, e su cui chiederemo ai nuovi politici di portarli avanti come primo impegno, il comune di Grottaferrata è capofila di altri 6 comuni tuscolani, per un Bio-Distretto, che sull’agricoltura sociale potrebbe formare i giovani a diventare operatori di condivisione delle varie progettualità interessanti le situazioni di emarginazione ma anche lo sviluppo locale che i Castelli Romani possono rappresentare rispetto a Roma, come valore. Poi c’è una progettualità che invece riguarda la formazione internazionale di giovani, in un rapporto profondo con i giovani del sud del mondo (Africa, America Latina) , che riguardano i comuni di Genzano, Ariccia, Lanuvio, Albano e Velletri. Questo secondo ambito si sta sempre più organizzando. Da Grottaferrata potrebbe essere molto funzionale uno spazio, già intravisto e disponibile, dove le nuove generazioni vengono aiutate dalle generazioni passate, che con i loro sogni, aiuteranno ad essere i giovani, i profeti del mondo futuro, che lasciamo a loro con grandi difficoltà. I giovani si stanno organizzando nella mia fondazione Don Franco e i Giovani, con 9 di essi presenti, e Berdini Paolo, l’anziano che mi appoggia. In particolare il dicastero dello sviluppo umano integrale, ci sta dando appuntamento per presentarci ad esso e avere l’aiuto per la progettualità, a partire dalle regioni centrali d’Italia, mentre la CEI, con il nuovo presidente di essa, il Cardinale Zuppi, è dispostissimo, come mi ha scritto, a vivere insieme una porzione dell’azione dello Spirito Santo, con grande partecipazione. Tutto questo l’ho detto agli amici moltiplicati in Italia, in tante persone e , voi amici di Grottaferrata, sentitevi di partecipare e allargare la cerchia di essi.

Per passare alla competizione elettorale che stiamo vivendo, contento anche io dell’unità con cui la sinistra ha ritrovato, speriamo nella purezza l’unità con la città, nella CITTÀ AL GOVERNO abbiamo una persona che si dedica esemplarmente in questo discorso di rapporto con i giovani, perché da essi al Touschek, è stato professore stimato e ora in pensione si dedicherà al nostro progetto educativo, rapportandosi alle istituzioni, perché lo realizzino con noi. Si chiama Piero Castorina e fa parte di città al Governo, in lui ripongo la mia fiducia".

Don Franco Monterubbianesi

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