Frascati | La replica di Don Franz Vicentini sul Sinodo
Pubblicato: Giovedì, 02 Giugno 2022 - RedazioneFRASCATI (attualità) - Il parroco risponde alle parole del Gruppo Sinodale della Parrocchia San Giuseppe di Cocciano
Ilmamilio.it - nota stampa
"Il 31 maggio visita di Maria a Santa Elisabetta, con la Processione e a seguire la Santa messa presso la comunità parrocchiale S.Giuseppe Lavoratore Cocciano e insieme alla comunità del Santissimo Sacramento presiedute dal nostro Vescovo Mons.Martinelli con una nutrita partecipazione di famiglie, giovani e anziani" scrive in una nota Don Franz Vicentini.
"Insieme per invocare e pregare Maria Regina della Pace. Volgere lo sguardo a Maria, che si è affidata al Signore anche quando non ha compreso tutto. A Maria abbiamo affidato le nostre comunità parrocchiali c'è bisogno della benedizione della mano di Dio sul suo popolo amato e scelto. La preghiera che si testimonia anche attraverso una processione e la S. Messa. Penso che per tutti c'è bisogno di celebrare e vivere dell'Eucarestia per essere tabernacoli viventi in mezzo a tanti nostri compagni di viaggio.
Lasciatemi dire un pensiero sul Sinodo anche alla luce di quanto è riportato sul Mamilio il 30 maggio 2022 riguardante la mia comunità parrocchiale di Cocciano. Vivere il Sinodo e non perdere questa grande occasione che il Santo Padre e la Chiesa tutta ci offre. Cari amici dell'equipe sinodale parrocchiale di Cocciano.
Leggi: Sinodo diocesano, una lettera di critica da San Giuseppe Lavoratore di Cocciano (ilmamilio.it)
Senza la comunione andiamo a sbattere perché ognuno va per conto suo. Essere in comunione è più di partecipazione, è una cosa che mi riguarda perché l'altro è mio fratello, e siamo tutti fratelli. La Chiesa non è un club né un private, o un fai da te: è una famglia. Vi ho detto sempre questo e lo sottolineo: creiamo con tutti Famiglia con al centro l'amico Gesù per orientarsi a una chiesa - parrocchie - più che maestra ma Madre. Invito a più bocche cucite e più fatti concreti di amore a Cristo e alla Chiesa Tuscolana" conclude la nota di Don Franz Vicentini.
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A.D. 1022, ah no scusate siamo nel 2022!