Scherma | Assoluti, il genzanese Damiano Rosatelli e Camilla Mancini vincono titoli fioretto

Pubblicato: Martedì, 31 Maggio 2022 - redazione sportiva
 
GENZANO – I Campionati italiani Assoluti 2022 hanno decretato i primi verdetti al termine della prima giornata di gare in cui si sono svolte le prove di fioretto maschile e femminile. Ai campioni uscenti Daniele Garozzo e Alice Volpi, assenti per infortunio, sono succeduti Damiano Rosatelli dei Carabinieri e Camilla Mancini delle Fiamme Gialle. Nel fioretto maschile Damiano Rosatelli, già vincitore delle Universiadi lo scorso anno, ha perso 15-8 la finale contro lo spagnolo del Frascati Scherma Carlos Llavador, ma essendo il primo degli italiani si è aggiudicato lo scudetto. Il carabiniere classe 1995 è stato protagonista di una gara difficile, in cui ha subito dovuto affrontare avversari impegnativi.
 
Damiano Rosatelli è  nato a Genzano, dove vive ancora con la famiglia. Il papà è l'ex candidato sindaco e capogruppo dall'opposizione in consiglio comunale Piergiuseppe. Il 26enne genzanese è uno schermidore molto quotato, già vincitore della medaglia d'oro alle Universiadi nel 2019 nel fioretto maschile e in quello a squadre.
 
Nel 2015 ha vinto il titolo individuale dei Campionati mondiali giovanili di scherma. Lo stesso anno,  l’argento a squadre dei I Giochi europei. Partito dalla scuola della Scherma Ariccia, stasera a Courmayeur si è laureato campione italiano assoluti di scherma.
 
Già nei 32 il match contro l’azzurro delle Fiamme Gialle Giorgio Avola, superato 15-9, poi nei 16 l’assalto vinto all’ultima stoccata 15-14 su Filippo Macchi delle Fiamme Oro. Ai quarti il fiorettista romano ha battuto 15-13 Alessio Foconi, in gara coi colori dell’Aeronautica Militare, che quest’anno era stato tre volte sul podio in Coppa del Mondo e che si è classificato ottavo. In semifinale l’allievo del maestro Fabio Galli ha trovato e battuto 15-11 Federico Pistorio del Frascati Scherma, che in precedenza era stato capace di eliminare atleti del calibro di Andrea Baldini (15-14), Guillaume Bianchi (15-13) e Tommaso Marini (15-14), che era uno dei grandi favoriti di questa gara e che ha chiuso quinto. Dall’altro lato del tabellone Llavador aveva conquistato la finale vincendo 15-6 sul classe 2002 dei Carabinieri Tommaso Martini, che solo due giorni fa si era piazzato al terzo posto ai Campionati italiani Under 20 di Catania.
 
Dopo i tre terzi posti ai Campionati italiani nel 2016, 2019 e 2021 Camilla Mancini è riuscita a laurearsi campionessa italiana alla sua prima finale agli Assoluti e lo ha fatto superando in finale l’azzurra Arianna Errigo, portacolori dei Carabinieri, col punteggio di 15-10. La classe 1994 delle Fiamme Gialle, allenata da Valerio Aspromonte, ai quarti aveva vinto 15-11 su Francesca Palumbo edll’Aeronautica Militare, per poi superare la semifinale contro la compagna di società e finalista dello scorso anno Beatrice Monaco per 15-9. Errigo, bicampionessa mondiale ed europea, oltre che medaglia d’argento nel fioretto individuale ai Giochi di Londra 2012, aveva invece battuto 15-6 Olga Rachele Calissi del Club Scherma Roma e, in semifinale 15-11 la poliziotta Martina Sinigalia. Tra le altre azzurre in gara Martina Favaretto ha chiuso nona dopo aver perso il match contro la finalista Sinigalia 15-11, Martina Batini si è classificata undicesima, sconfitta 15-13 da Francesca Palumbo, mentre Erica Cipressa è uscita nei 32 contro Beatrice Monaco (14-12). Domani fiorettisti e fiorettiste torneranno in pedana per le rispettive prove a squadre: in entrambi i casi sono i Carabinieri i detentori dei titoli italiani.