Ariccia | Le quattro giornate di Trilussa, il poeta torna ai Castelli Romani

Pubblicato: Mercoledì, 25 Maggio 2022 - Redazione

ARICCIA (eventi) - Un calendario di eventi dedicati al poeta Trilussa a, partire dal 2 giugno presso Palazzo Chigi 

Ilmamilio.it - nota stampa 

A partire dal 2 giugno, presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia, L’associazione La Terzina - In partenariato con il Comune di Ariccia - presenta un calendario di eventi  dal titolo LE “QUATTRO” GIORNATE DI TRILUSSA: un perfetto connubio tra poesia, letteratura, teatro, musica, un ritorno del Poeta tanto amato dal popolo dei Castelli Romani, luogo caro a Carlo Alberto Camillo Salustri in arte Trilussa.

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All’appuntamento interverranno il Sindaco Gianluca Staccoli, la Consigliera delegata alle Associazioni, Marchio IGP e Bandi Europei Anita Luciano e la Consigliera delegata alla Scuola Irene Falcone. È stato richiesto il contributo della Regione Lazio – Bando LazioCrea S.p.A- Annualità 2022.

L’Evento è patrocinato da Enti d’eccellenza: MINISTERO DELLA CULTUTRA, Assessorato alla Cultura  Roma Capitale, Comitato Nazionale per il Centenario dalla Nascita di P.P.Pasolini 100, Clici (Centro di Lingua e Cultura Italiana Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Adi ( Associazione degli Italianisti) ed è inserito nel programma estivo Ariccia da Amare

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Sul palcoscenico relatori ragguardevoli: il professor L. Rino Caputo, già ordinario di Letteratura Italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "Tor Vergata" e Direttore della Rivista Internazionale Dante; il Cittadino Onorario prof. Aldo Onorati, Dantista; la prof.ssa Secondina Marafini, studiosa e editrice di Trilussa; con la partecipazione straordinaria della prof.ssa Florinda Nardi, Direttrice del Clici (Centro di Lingua e Cultura Italiana dell’Università di Roma “Tor Vergata”).

La parte artistica è affidata ad un ensemble di altissimo prestigio curato dal Maestro Mario Alberti, che vede la sua massima espressione artistica nel ‘Trilussa Cantato’ e in ‘Trilussa e Pasolini’, performances elaborate anche sulla base dello studio svolto presso l’archivio del Museo in Trastevere a Roma, dove, peraltro, tra gli altri cimeli e testimonianze d’epoca,  è stata ricostruita la ‘stanza di Trilussa’.

Accompagnato dagli Illustri Relatori, il pubblicò conoscerà aspetti poetico-musicali anche inediti del Poeta, insieme al particolare legame che Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, stabilì con Trilussa.

“E’ un onore, un piacere e una grande opportunità per Ariccia avere illustri personaggi in ambito letterario e musicale, un percorso artistico-culturale inedito dedicato al poeta Trilussa e del suo particolare legame con Pier Paolo Pasolini, nella cornice del prestigioso Palazzo Chigi, da sempre tenuto in gran conto dal mondo della cinematografia. Trilussa, Pasolini e Rosa Tomei sono poeti e intellettuali molto legati ai Castelli Romani, i nostri illustri relatori ci racconteranno aspetti inediti e intimi del loro rapporto con il nostro territorio” Dichiara il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli.

“Gli eventi in programma per celebrare la figura di Trilussa e il suo legame con Pier Paolo Pasolini e il nostro territorio sono una grande occasione per la nostra città, ulteriormente impreziosita dai patrocini di altissimo valore che hanno reso possibile l’iniziativa. Le reti istituzionali abbattono i confini valorizzando la Cultura e i territori in tutto il loro essere” lo dichiarano Anita Luciano consigliera delegata ai rapporti con le Associazioni e Irene Falcone consigliera delegata alla Scuola.

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Onorati: Se è lecito fare delle graduatorie, Trilussa è il maggior poeta in dialetto romano dopo Belli. Egli ha parzialmente italianizzato il vernacolo popolare del Belli, grazie e a causa dell'unità d'Italia, per cui Roma, divenuta Capitale della Penisola, da centro di smistamento del gergo è diventata il serbatoio delle parlate di ogni parte del Regno. Trilussa ha saputo cogliere il cambiamento, e ha canonizzato un nuovo dialetto. Il suo verso fluido, chiaro, apparentemente leggero, è una rivoluzione estetica nel suo campo, la quale è stata scambiata per una "emersione in superficie" nei temi e nel pensiero, quando invece la chiarezza è un punto di arrivo, una sorta di depurazione dalle incrostazioni dell'obbedienza inutile a  un gergo che il popolo non parlava più. Così, egli, nella sua limpidezza espressiva, nasconde problemi etici, politici, umani, anche sentimentali di gran peso; e non bisogna accusarlo di qualunquismo, come taluni - legati a questo o a quel carro estetico/politico - hanno fatto. Pasolini ha colto in pieno invece la sostanza del pessimismo trilussiano, parlando di una visione  a suo modo morale nella sua incredulità amara delle cose del mondo. Un poeta attuale non solo nel linguaggio comprensibile e colto, ma nella filosofia etica del mondo.

Caputo:  Trilussa è un poeta romanesco, ma il suo dialetto è un idioma più  largo, che  accoglie le parlate non solo del centro di Roma, di Trastevere, dei quartieri storici, piuttosto è la parlata un po' di tutta l'area legata a Roma e quindi anche dai Castelli Romani. Da lì vengono fonti, ispirazioni linguistiche e tematiche per Trilussa, che pochi se ne accorgono, anche oggi è tra i poeti nazionali più letti e quindi più diffusi. Trilussa è poeta non solo dialettale, ma che parla a tutti, in l'Italia e come sappiamo anche all'estero. Non deve meravigliare il rapporto possibile, ormai chiaro, tra un poeta come Pier Paolo Pasolini e un poeta come Trilussa. La Terzina individua questo rapporto come uno dei temi fondamentali delle quattro giornate di Ariccia dedicate a Trilussa. Pier Paolo Pasolini decide da adolescente di imparare il dialetto friulano, lui che è nato a Bologna da padre Romagnolo e madre Friulana appunto e vive per molti anni a Bologna. Quando viene a Roma decide di scrivere romanzi in romanesco e quel romanesco di Pasolini è certamente quello che ascolta dalle borgate romane, ma, da letterato coltissimo qual è, è anche il romanesco che impara sulle pagine delle poesie di Trilussa. Quindi Pasolini diventa scrittore di Roma anche grazie a Trilussa poeta di Roma.

Secondina Marafini: È stata un’esperienza professionale emozionante lavorare con Mario Alberti che ha saputo magistralmente tradurre in musica la poesia di Trilussa, avvalendosi della mia consulenza e dei libri che ho scritto in questi anni, che hanno portato alla luce aspetti innovativi, inediti e poco conosciuti finora. Grazie al nostro lavoro, spero che il pubblico apprezzi sempre più la modernità di Trilussa, la sua opera spesso “avanti” nella letteratura e nel giudizio sulla storia, tanto da essere un classico della nostra tradizione. Possono essere apprezzati nella mia lettura critica e nella musica del maestro Alberti la vita professionale e privata del poeta nella Roma del tempo e nello studio di via Maria Adelaide, anche al fianco di Rosa Tomei.

Le serate saranno introdotte da Lucilla Tiberi, membro di Ars Nova.

Per l’ingresso di Palazzo Chigi è obbligatorio indossare la mascherina ffp2,esibire Green pass.

I posti a disposizione sono massimo 80.

CALENDARIO

Trilussa Poeta del Popolo giovedì 2 giugno ore 21.30 con Aldo Onorati, Rino Caputo, Secondina Marafini, Giuseppe Renzo e Mario Alberti; 

Trilussa e Rosa Tomei, venerdì 17 giugno ore 21.30; 

Trilussa cantato venerdì 24 giugno ore 21.30, con la partecipazione straordinaria di Florinda Nardi direttrice del CLICI; 

Trilussa e Pier Paolo Pasolini, giovedì 21 luglio ore 21.30, sempre con la partecipazione di Florinda Nardi. 

Per info e prenotazione: 3476791345 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ingresso libero.

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