Monte Porzio Catone | La Lega dopo l'addio di Pitolli: "dispiace, ma noi andiamo avanti".
Pubblicato: Venerdì, 20 Maggio 2022 - RedazioneMONTE PORZIO CATONE (politica) - Le parole del portavoce della Lega di Monteporzio Stefano Simoni
Ilmamilio.it - nota stampa
Arrivano le prime reazioni del gruppo della Lega di Monteporzio all'addio improvviso di Marco Pitolli, approdato di recente in Fratelli d'Italia.
Pitolli, espressione del partito di Salvini, non è solo un semplice consigliere ma ricopre anche l'ambito incarico di presidente del Consiglio Comunale. Per cui, si potrebbe dire, doppio danno per la Lega e doppio vantaggio per il partito della Meloni.
"Dispiace dal punto di vista politico, ma ovviamente ognuno fa le scelte che ritiene più opportune", dichiara al Mamilio il portavoce della Lega di Monteporzio Stefano Simoni.
"Il nostro è stato un percorso comune fatto insieme ad un gruppo di militanti, persone che sono anche amici, che si stimano da anni e si rispettano. Per cui dal punto di vista dei rapporti personali nulla è cambiato".
Ovviamente per la Lega perdere un proprio rappresentante all'interno dell'amministrazione comunale potrebbe rappresentare un danno considerevole, anche in prospettiva. Tuttavia Stefano Simoni la vede in maniera diversa: "Come Lega continueremo a fornire il nostro appoggio esterno al sindaco Massimo Pulcini, con il quale esiste grande sintonia e un ottimo rapporto di stima. Per quanto ci riguarda siamo molto attenti al problema dello sblocco dei fondi per le case Ater di via 25 luglio.
Così come siamo certi che Marco Pitolli potrà continuare ad essere un valido interlocutore per l'intera area del centrodestra rispetto alle nostre eventuali proposte".
Resta da chiarire la questione degli incarichi ufficiali all'interno del coordinamento di Monteporzio, in discussione da parecchio tempo. Nonché della latitanza dei quadri provinciali della Lega rispetto alle problematiche locali. Tutti problemi più volte segnalati dal Coordina locale e che hanno portato al passaggio di Pitolli in Fratelli d'Italia.
Sulla questione tuttavia Simoni preferisce non approfondire e chiude fiducioso: "Noi continuiamo a lavorare e siamo a disposizione del partito".
Vedremo gli sviluppi di una situazione che a Monteporzio è in costante fase di trasformazione.