La Pasquetta dei frascatani, la battaglia di Prata Porci, Tuscolo e la rinascita
Pubblicato: Martedì, 19 Aprile 2022 - Remo SabatiniFRASCATI (attualità) - Una festività che affonda le sue origini nella distruzione della città tuscolana nel 1191
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Si è celebrata oggi la consueta "Pasquetta dei Frascatani", un prolungamento ulteriore delle festività pasquali che riguarda unicamente la città di Frascati.
Tuttavia pochi sanno quali sono le origini di tale festività, nella quale la località di Prata Porci, a poca distanza dal nucleo originario di Frascati, gioca un ruolo fondamentale.
Nel Medioevo la rivalità tra Impero e Papato era un elemento che dilaniava a fondo la cristianità. La decisione degli antichi abitanti di Tuscolo di schierarsi al fianco delle truppe dell'imperatore del Sacro Romano Impero, il leggendario Federico Barbarossa, avrebbe segnato la fine dell'antica città e portato alla nascita di Frascati. Nel 1167 le armate dell'imperatore tedesco si scontrarono con le truppe civiche romane proprio nella battaglia di Prata Porci.
L'esito dello scontro arrise alle forze imperiali, che a Tuscolo trovarono ospitalità e ristoro. I tuscolani speravano che la con la vittoria dell'imperatore Federico sarebbero riusciti a sfuggire alle mire espansionistiche di una vicina così aggressiva.
I romani però non dimenticarono l'accaduto e nel 1191 rasero al suolo la città rivale. Le cronache dell'epoca raccontano che di Tuscolo non rimase pietra su pietra.
Ai Tuscolani non restò altro che scendere a valle per trovare rifugio "ad frasca", vale a dire nella zona delle grotte e delle cantine che servivano da magazzino della città e dove si conservavano le fascine per il fuoco. Tradizione vuole che la nuova città denominata Frascati sarebbe nata proprio il martedì successivo al Lunedì dell'Angelo. Da allora la "Pasquetta dei Frascatani" porta con sé il ricordo della fondazione della nuova città, indissolubilmente legata alla storia della misconosciuta "battaglia di Prata Porci".