Elezioni Grottaferrata | Perché Mirko Di Bernardo può vincere al primo turno

Pubblicato: Martedì, 19 Aprile 2022 - redazione politica

dibernardo 3 grottaferrata ilmamilioGROTTAFERRATA (politica) - Il candidato del centrosinistra è sostenuto da una coalizione ampia e robusta: mai finora un successo senza ballottaggio a Grottaferrata

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Mai come in queste elezioni Amministrative 2022, un candidato sindaco può puntare - fatto raro a verificarsi - a conquistare la vittoria direttamente al primo turno.

A Grottaferrata, da quando c'è l'elezione diretta del sindaco (1993) non è mai accaduto che un candidato ottenesse il 50% più uno dei voti validi.vinalia2 ilmamilio

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Quest'anno le cose potrebbero andare diversamente. Cosa cambia, dunque, rispetto al passato, rispetto a questi 30 anni di politica locale?

Il dato già rilevante è che nonostante la vastità - di sigle, di persone ed ideologica - della coalizione che lo sostiene, Mirko Di Bernando (espressione del centrosinistra, dei 5 stelle e delle forze civiche) dà davvero la sensazione di avere le carte in regola per conquistare una vittoria al primo turno che a Grottaferrata non si è mai vista.

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Una coalizione che comprende il Pd, i 5 stelle, Italia, Viva, Grottaferrata al centro e Grottaferrata sostenibile, Per cambiare Grottaferrata e che arriva anche alle finora "inesplorate" sponde di "Siamo Grottaferrata" e de "La Città al governo". Dovrebbero essere 8 le liste a supporto di un Mirko Di Bernardo che, vincitore per un pugno di voti delle Primarie del centrosinistra del 3 aprile, ora deve fare sintesi e tenere serrati i ranghi.

A pensarla prima, nei mesi scorsi, una coalizione del genere, sarebbe stato davvero difficile ipotizzarla.free time aperti2 ilmamilio

Eppure a guardarla bene, la squadra che oggi è con Di Bernardo è sostanzialmente la medesima che ha mandato a casa anzitempo l'ex sindaco. Non solo: la coalizione del candidato del centrosinistra comprende anche una parte sostanziosa di quelle forze che nel 2017 rimasero prima o dopo deluse dell'allora vittorioso sindaco e che si sono via via sfilate dal suo fianco.

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Tornando a quella sfiducia notarile del 26 novembre, i 9 consiglieri che contemporaneamente firmarono la sfiducia per l'ex sindaco, oggi sono tutti con Di Bernardo. Massimo Garavini, Veronica Pavani, Rita Consoli, Rita Spinelli, Fabrizio Mari, Francesca Maria Passini, Piero Famiglietti, Paola Franzoso e Federico Pompili. Tutti pronti a tentare il colpo.

La missione non è certamente banale, ma proprio le considerazioni sopra presentate e la certezza che nell'area di riferimento di Di Bernardo siano poche le azioni di disturbo degli altri candidati, portano a pensare che sia possibile.

Una vittoria al primo turno che, oltre a tutto, rappresenterebbe anche un risparmio per le casse pubbliche dal momento che la macchina elettorale non dovrebbe replicarsi per il ballottaggio del 26 giugno.

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A proposito degli altri candidati, se il centrodestra parte oggi da posizioni di retrovie e per di più con la "costola" di Luigi Spalletta destinata a togliere qualcosa alla candidatura di Lorenzo Letta, resta da comprendere l'effettiva residua recuperata presa dell'ex sindaco. Il "demokratico", per intenderci.

Nonostante il recupero di qualche "vecchio amico" e l'approdo di qualche "nuovo rapito dalle promesse"; nonostante una propaganda elettorale centrata su quanto "fatto" nei 4 anni e mezzo di governo, il vero tallone d'Achille dell'ex sindaco resta non solo il disfacimento del gruppone che lo sostenne (e la gran parte di loro oggi sono, lui stesso per primo, con Di Bernardo) quanto proprio l'inconcludenza amministrativa dimostrata negli anni di governo.

La propaganda questo non può cancellarlo.

MAMILIO telegram1


Commenti  

# ariècchice 2022-04-19 20:48
a commentare il de gustibus non disputantum est della redazione politica su questa inaspettata ipotesi e sulle stravaganti e bizzarre motivazioni per realizzarla :-x
A ben vedere e leggere molti commenti hanno ipotizzato la vittoria al 1° turno per l'EX2017 grazie alla compagine con cui si è circondato e soprattutto per la consapevolezza degli errori commessi nella scelta dei compagni di avventura
A ben vedere e leggere le stravaganti e bizzarre promesse dei partiti&movimenti declinanti da anni e le inverosimili promesse dei partitini&listarelle dallo 0,0% senza alcun collegamento con la realtà
La redazione politica ipotizza la vittoria come se i partiti movimenti i VOTI li abbiano ancora :sad: :oops: alle primarie il 43% dei Cittadini iscritti a votare :eek: pochissimi giorni dopo ha rifiutato di votarli :sad: tutti e 3
Anche la redazione politica fa i conti come a Roma?
Dove ha votato solo l'11%?
annamobene :-x
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# NONpossiamo 2022-04-20 06:51
NON dobbiamo e soprattutto NON vogliamo credere che questo pragmatismo di frontiera non si basa sulla verità, ma sull'utilità = una sorta di dittatura di un ragionamento
Siamo in presenza di un pragmatismo americano?
Siamo lontanissimi da Socrate quando "l'agire e volere" NON seguono "il giudizio e il pensare" MA solamente l'UTILITÀ
A Grottaferrata si è arrivati all'interpretazione dalla presentazione, giornalisticamente parlando, di un mito poetico ?
Un neo homo americanus nell'immaginario collettivo e nella propaganda politica = una costruzione di un progetto di espansione dentro il triangolo conjio per il 1° turno?
Questa corrente filosofica che ha portato l'homo americanus a Grottaferrata ha tutta l'aria di essere un SUPER uomo alla nietzsce, senza storia, senza passato pieno solo di futuro (ma con i diritti acquisiti dell'altro secolo :oops: ), desideroso di dominio ....almeno per un decennio :-x
Machiavelli che dice?
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