Frascati | Dissesto finanziario: Sbardella e De Santis sulle prospettive presenti e future della città
Pubblicato: Sabato, 19 Marzo 2022 - Federico SmacchiFRASCATI (politica) – Questa mattina l’assemblea pubblica con la quale l’Amministrazione ha illustrato implicazioni, interventi e scenari futuri che accompagneranno il Comune nel risanamento dei conti con uno sguardo al dopo dissesto
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Si è tenuta questa mattina presso la sala degli specchi del Comune di Frascati un’assemblea pubblica, la prima di una serie che si terranno nei prossimi mesi, con la quale l’Amministrazione ha inteso informare e rendere partecipi i cittadini dello stato di dissesto finanziario, delle sue implicazioni e degli scenari futuri che riguarderanno la città nei prossimi anni.
Di fronte a una platea raccolta composta dalla Giunta comunale e dai consiglieri di maggioranza (Emanuela Bruni unico consigliere d’opposizione presente), si è aperto l’incontro con un intervento introduttivo della sindaca Francesca Sbardella, che ha poi lasciato la parola all’assessore al bilancio Dario De Santis.
“Amministrare un Comune in dissesto – ha spiegato la sindaca – non è una cosa semplice. Nonostante questo non dobbiamo perderci d’animo. Frascati è una città dalle mille potenzialità. Non siamo qui per trovare i colpevoli, è una situazione che vogliamo gestire guardando avanti con onestà e trasparenza. Abbiamo sentito che la colpa del dissesto è della STS, dei morosi. Sicuramente ci sono tante cause, ma l’obiettivo non è scaricare le responsabilità, bensì costruire una Frascati che possa reggersi sulle sue gambe. Informeremo la cittadinanza passo passo, affrontando in maniera sinergica ma anche molto serena questo difficile momento. Andiamo avanti con determinazione sapendo che Frascati ce la farà”.
È stata poi la volta dell’assessore al bilancio Dario De Santis, che partendo dagli ultimi eventi che hanno portato al dissesto, ovvero la bocciatura da parte della Corte dei Conti del Piano di riequilibrio pluriennale, ha illustrato il significato di dissesto finanziario, e che cosa questo comporta per i Comuni secondo le norme di legge.
Un lungo e dettagliato intervento che è passato anche da alcune considerazioni sulla STS, “il braccio operativo dell’Ente”, inquadrata spesso come la causa principale del dissesto. In merito De Santis ha sottolineato la correlazione inevitabile tra la cattiva gestione del Comune e i problemi dell’Azienda speciale, evidenziando l’intenzione dell’Amministrazione di riportarla in condizione di svolgere il proprio importante lavoro in condizioni di economicità.
De Santis ha poi ricordato della collaborazione in atto con la IFEL, fondazione che aiuterà a titolo gratuito il Comune a definire strategie per uscire dal dissesto nel minor tempo possibile, proseguendo con la presentazione di alcuni dati sugli altri comuni italiani che versano nella medesima situazione, che è osservabile nel 22% dei comuni del Lazio.
L’intervento è proseguito con una spiegazione molto tecnica degli adempimenti e delle procedure amministrative che il Comune dovrà mettere in atto in questo periodo, entrando infine nel merito del risanamento delle casse comunali, e di come questo avverrà nell’arco temporale di cinque anni a partire dal 2022.
In conclusione, è stato detto che ogni intervento che verrà messo in campo da questo momento in poi terrà conto dell’impatto sociale che le decisioni avranno sulla cittadinanza, cercando con questo tipo di assemblee pubbliche di rendere i cittadini il più partecipi possibile ai lavori del Comune.
Non solo dissesto, ma anche sguardo verso il futuro. In chiusura infatti è stato sottolineato come l’Amministrazione stia guardando anche al dopo dissesto, alle nuove sfide che si presenteranno in ottica di sostenibilità. “Da questo momento di crisi – ha concluso la sindaca Sbardella – può e deve nascere un’opportunità per la città di Frascati”.