Continuano gli effetti pandemia su Roma e lo shopping diventa online

Pubblicato: Martedì, 15 Marzo 2022 - redazione attualità

shopping online ilmamilioROMA (attualità) - Alcune statistiche per gli anni 2020 e 2021

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I dati erano preoccupanti già nel 2020, quando a fine anno avevano chiuso 5000 esercizi commerciali a Roma, soprattutto nel centro storico. Chiudevano panifici, negozi nelle vie dello shopping e pelletterie. All’inizio della pandemia, i proprietari di negozi parlavano di “giornate con zero scontrini.” Per alcuni, l’unica soluzione è stata abbassare le serrande. 

Due anni dopo, è la variante Omicron a svuotare la città e le sue vie piene di negozi sfavillanti. Nel 2021, secondo i dati di Unioncamere, oltre 2000 aziende hanno chiuso nell’area metropolitana, soprattutto nel settore del manifatturiero.  Nel settore dell’abbigliamento e dello shopping, si sono contate 144 chiusure e i consumi in generale sono calati del 20%. 

Nello specifico, sono a rischio i piccoli negozi che non possono competere con le grandi multinazionali. Gli esercizi a gestione famigliare hanno dovuto licenziare dipendenti perchè non hanno mai visto la luce in fondo al tunnel della pandemia. Quelli che resistono, lo fanno anche grazie al mondo online pieno di codici sconto e opportunità, come il sito promo-codes.it

Negli ultimi due anni, lo shopping è diventato sempre più virtuale, aprendo nuovi spiragli sia per le imprese che per i cittadini. L’e-commerce permette di fare acquisti comodamente da casa, senza paura di contagi, e il successo del Black Friday nel 2021 ne è la prova, con i romani che hanno scelto di comprare su Internet, anche grazie al coupon come il codice sconto VidalXL e non solo. 

Catene come Primark e Decathlon puntano sia su Roma che sull’e-commerce. In soli sette mesi, il negozio irlandese ha aperto due nuovi negozi nella capitale, credendo nella ripresa economica. La prima apertura risale a novembre 2020, in piena pandemia, mentre il secondo negozio è stato aperto a giugno 2021, nel centro commerciale Roma Est. I due negozi hanno ricevuto oltre 10mila candidature e il 20% degli assunti è alla prima esperienza lavorativa. Con nuovi posti di lavoro, Primark ha creato opportunità. 

Invece, Decathlon ha aperto un nuovo negozio a Roma Ostiense nell’estate 2021, dopo aver chiuso il 2021 con 1,7 miliardi di euro di fatturato, di cui oltre il 13% online. Un vero successo romano che si concentra anche sul nuoto, data la vicinanza a una piscina. Nonostante i numero scoraggianti della pandemia, anche Decathlon ha scommesso su Roma. 

Così come l’e-commerce è un’opportunità e non è solo una minaccia per i negozi fisici e storici. È stato un’opportunità anche per il negozio Orange420 di via Germanico. Dopo un furto di 300 scarpe di varie marche come Nike e Adidas, il negozio di abbigliamento ha chiesto aiuto online. Una raccolta fondi ha portato a una donazione di 150 mila euro, cruciale per la sopravvivenza di questa impresa locale. 

Conclusioni 

Proprio “sopravvivenza” sembra essere la parola chiave di questo 2022, almeno per i negozi delle vie dello shopping. Però, tra inflazione, caro energia e Covid, si intravede un barlume di speranza, anche grazie alle vendite online. Le nuove aperture di hotel di lusso possono portare nuovi clienti ai negozi romani. Come il Nobu Hotel nell’esclusiva Via Veneto, con terrazza panoramica, SPA e un ristorante sostenibile. Insomma, i dati sono preoccupanti ma non tutto è perduto.