(Machiavelli) - La bizzarra "scelta per il cambiamento" di Rita Consoli
Pubblicato: Sabato, 12 Marzo 2022 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - I due principali competitor primari hanno individuato i loro motti: particolare quello dell'ex candidata sindaca
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Messa nel cerchio rosso la data del 3 aprile, non resta che attendere ed interrogarci su quella che sarà la "base certa" degli elettori iscritti alle Primarie di Grottaferrata.
C'è di che riflettere: Mirko Di Bernardo ha scelto "Partecipiamo con Grottaferrata", Rita Consoli ha puntato invece su "Una scelta di cambiamento". Questi i motti dei due principali candidati alla carica di sindaco di Grottaferrata.
C'è da chiedersi: quale cambiamento?
Rita Consoli siede da oltre 12 anni in Consiglio comunale ed alle sue spalle ha una doppia candidatura a sindaco, con le insegne della "Città al Governo". Due candidature, vale approfondire, che non la portarono neanche al ballottaggio.
Un motto che davvero sembra a Machiavelli buffo nella sua enunciazione ma anche nella sua semplice ideazione. Di quale cambiamento realmente si tratta se Rita Consoli bazzica l'Aula consiliare da quasi 3 lustri?
Una narrazione che difficilmente i cittadini di Grottaferrata ed in particolare gli elettori di centrosinistra prenderanno per buona. Ma chi l'ha pensata?
Commenti
Bè sarebbe l'amarissima conclusione di una sbagliata (fin'ora) facilitazione promessa da ilmamilio
Ad uno ad uno tutti quilli&quille che hanno provocato lo stato di incuria e senza regole che attanaglia Grottaferrata da 30anni si sono autocandidati&autocandidate senza ostacoli tant'è che il cambiamento da facilitare non è stato facilitato
Se dici che qualcuno&qualcuna dovrebbero "giustamente"
desistere
Da facilitare l'operazione trasparenza per tutti gli altri
Da facilitare una comunicazione trasparente ed estensiva nel tempo
Per le primarie, le previsioni indicano una serrata ricerca di parenti fino al 4° grado?
Mentre tutti gli altri sono alla serrata ricerca di candidature selezionate
CIAO
Nel tempo della pandemia e delle elezioni la variante dell'autoadorazione che ha colpito i candidati &candidate non risparmia nessuno
Mentre il fenomeno che si ripete ad ogni elezione sta' raggiungendo livelli preoccupanti il "picacismo"
I candidati & candidate senza esclusione, danno in pasto ai Cittadini di tutto e di più, certi che si mangeranno e berranno qualsiasi cosa
A Gtf i Cittadini alle elezioni si dividono in :
paesani contro forestieri
quelli liberi di testa e tasca contro i picacisti di frontiera
quelli che sentono solo uno/una, e non ascoltano altri
quelli che cambiano quilli&quille da "adorare" come cambiano la biancheria
quelli che se NON ce la fanno questa volta
quelli che SE ce fanno pure questa volta
quelli che NON VONNO tanti CITTADINI al VOTO
CIAO