Regione Lazio | Scatta piano per i profughi ucraini: assistenza sanitaria e abitativa, bonus acquisti, trasporti gratis e sostegno psicologico
Pubblicato: Venerdì, 11 Marzo 2022 - redazione attualità ROMA (attualità) - Il Consiglio regionale ha messo a disposizione 500mila euro per i Comuni che interverranno su questa emergenza
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La Regione Lazio, in coordinamento con il Comune di Roma e il prefetto Matteo Piantedosi, si è attivata per accogliere i profughi in arrivo dall’Ucraina, attivando tra le altre cose numeri verdi, sportelli informativi, assistenza sanitaria, psicologica e abitativa, oltre a predisporre bonus acquisti e trasporti gratis. "Dal 5 marzo abbiamo attivato il sistema di accoglienza e per ribadire il sostegno a questa causa il prossimo sabato, insieme al sindaco Gualtieri, sarò presente alla manifestazione europea dei sindaci a Firenze", ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti.
A partire da stasera sul sito della Regione saranno pubblicati un vademecum e una serie di F.A.Q. in lingua ucraina. “Nel vademecum - ha spiegato Zingaretti - ci saranno tutte le informazioni, anche quelle relative al ricevimento di un permesso di soggiorno temporaneo e ai servizi previsti dalle varie istituzioni. I numeri a cui far riferimento sono il 112 e il 118 che faranno da ponte di collegamento con gli altri servizi, insieme al numero 800118800: numero specifico per l'assistenza sanitaria. Sono previsti anche hub per tamponi e vaccini". Il presidente ha poi aggiunto che "insieme al prefetto Piantedosi e con la collaborazione della comunità ucraina di Roma, abbiamo calcolato la disponibilità di massima fino a 10mila posti letto. I cittadini ucraini fuggiti dalle zone di guerra una volta ricevuto il permesso di soggiorno temporaneo STP/ENI avranno la possibilità di viaggiare gratuitamente su tutta la rete di trasporto Cotral del Lazio. Il sistema sanitario ha già attivato oltre 100 posti letto per i bisognosi di cure: 12 i bambini ricoverati nelle strutture a oggi, più due già visitati e dimessi. Su questo organizzeremo come Regione Lazio il primo volo per andare a recuperare al confine bambini che saranno poi trasferiti all'ospedale Bambin Gesù di Roma”, ha fatto sapere.
Altre iniziative saranno poi previste in uno specifico bando regionale, tra cui sostegno scolastico, psicologico, legale, alfabetizzazione, bonus occupazionali, bonus per l'acquisto di strumentazione legata alla connettività "in modo che le madri e i bambini che qui troveranno riparo potranno rimanere in contatto con gli uomini e i padri al fronte in Ucraina. Il Consiglio regionale del Lazio ha messo a disposizione 500mila euro per i Comuni che interverranno su questa emergenza", ha concluso.