Il “corto circuito” istituzionale della discarica di Albano Laziale e il fallimento di TUTTA la politica

Pubblicato: Sabato, 19 Febbraio 2022 - Redazione politica

ALBANO LAZIALE (politica) - Non si salva nessuno. L'analisi di scelte e strategie nel corso degli anni 

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La riapertura della discarica di Roncigliano ad Albano Laziale, a sette mesi dall’inizio del picco dell’emergenza rifiuti capitolina, rappresenta a chiare lettere il fallimento totale di tutta la politica ai vari livelli. Non si salva nessuno.

La triste vicenda inizia dalla funesta decisione dell’ex sindaca, Virginia Raggi, di riaprire la discarica di Albano Laziale per sopperire alle macroscopiche carenze capitoline in termini di impianti per lo smaltimento dei rifiuti. La grande colpa dell’esponente del Movimento 5 Stelle sta nel non aver programmato praticamente nulla, in cinque anni e mezzo di legislatura, per avviare un percorso serio affinché Roma fosse in grado di smaltire la propria immondizia all’interno dei confini territoriali senza buttare la croce addosso ai Comuni dell’hinterland.Comunita Tuscolana banner ilmamilio

L’approccio e la strategia del centrosinistra, allo stesso tempo, si sono rivelate poco lungimiranti attraverso una massiccia campagna di comunicazione (in un contesto certamente elettorale) contro Virginia Raggi. Partito Democratico e alleati, tuttavia, hanno dovuto fare ben presto i conti a gennaio 2022 con la decisione del loro sindaco eletto, Roberto Gualtieri, di dare continuità almeno sino a luglio 2022, all'assai criticata ordinanza di riapertura del sito ripercorrendo i passi di chi lo aveva preceduto. Per onestà intellettuale è opportuno dire che chiunque avesse vinto le elezioni romane, fossero stati pure Michetti o Calenda, l’epilogo molto probabilmente sarebbe stato pressoché identico. Si afferma questo, in quanto i problemi di Roma c’erano e continueranno ad esserci non essendo risolvibili, purtroppo, dalla notte al giorno. La tratta dei rifiuti capitolini in giro per la provincia, infatti, sembrerebbe essere semplicemente delocalizzabile nell’immediato: vale a dire oggi tocca ad Albano Laziale, in autunno probabilmente si passerà a Magliano Romano o altrove.

Questi aspetti sono certamente chiari anche ai partiti di destra che oggi comunque attaccano legittimamente a testa bassa, in uno dei più classici giochi delle parti, in virtù del fatto che sono opposizione a quasi tutti i livelli istituzionali. Va anche considerato, comunque, che dalle parti del Campidoglio e della Pisana hanno transitato nel corso degli anni pure amministratori come Francesco Storace, Gianni Alemanno e Renata Polverini senza far registrare grossi passi in avanti in tema di smaltimento dei rifiuti a Roma, in un quadro che anche allora risultava essere a dir poco critico.colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

I cittadini e i comitati, più che un’accesa dialettica politica, auspicano a nostro giudizio soluzioni concrete ma soprattutto amministratori a lavoro per fare in modo che Roma sia autonoma e che la provincia non sia mai più la pattumiera di Roma.Crai albano2padel carnevale freeTime ilmamilio