Ardea, a via Montagnano-Pescarella la discarica abusiva cresce e si espande. Anche una macchina rubata tra i rifiuti.

Pubblicato: Giovedì, 03 Febbraio 2022 - redazione attualità
ARDEA (attualità) - Una situazione incontrollata in città
 
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A distanza di tre mesi dal sopralluogo fatto dai residenti ad ottobre 2021, a cui si erano aggiunti il consigliere comunale di opposizione di Ardea Morris Montesi e la polizia locale, nulla è stato fatto. Scrivono in una nota questa mattina dal comitato Uniti per la Salvaguardia del Territorio. 

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"Ancora promesse non mantenute. Ancora danni al nostro territorio, senza che ci sia un colpevole, senza che ci sia una azione di contrasto o di bonifica. Le foto scattate da un residente della zona, mostrano ancora una volta lo stato di degrado e di completo abbandono di questo territorio. Persone senza scrupolo e impunite che usano la strada di via Montagnano di Ardea, il fosso della Pescarella e tutte le bellissime campagne dell’agro romano, come se fossero una discarica.

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 Lo scenario che ci si è trovati davanti è deprimente e a pochi km dalla discarica di Albano tanto contestata. Anche una macchina con tanto di targa risultata rubata a Roma 15 giorni fa é  ancora lì. Si trova di tutto, targhe,  carcasse di auto tagliate, pneumatici, chilometri di spazzatura, sacchi neri pieni di ogni genere di rifiuto, plastica, calcinacci.
 
 Gli impegni presi dal sindaco Mario Savarese erano stati chiari, ed erano stati confermati anche in un incontro avvenuto presso il Comune con il comitato U.S.T.  Disse che avrebbe predisposto la bonifica coordinandosi con la Città Metropolitana,  proprietaria del primo tratto della strada, ed avrebbe provveduto all’installazione delle fototrappole.
 
In quell’occasione alla presenza anche del consigliere regionale Valerio Novelli, il sindaco Savarese e Lucio Zito presidente del Consiglio Comunale di Ardea, avevano parlato di una bonifica cominciata, ma interrotta a causa del mal tempo.
 
I residenti chiedono nuovi riscontri su quanto dichiarato dal primo cittadino ardeatino. 
 
 Vorrebbero sapere con urgenza e trasparenza se qualcosa è stato fatto per accertare le responsabiltà di questi sversamenti, che sembrerebbero anche dovuti ad attività illecite.
Abitare in queste zone comincia ad essere difficile. 
L’ abbandono a cui i nostri amministratori ci stanno relegando è un "lascia passare" a tutti quelli che intendono vivere al di fuori delle regole civili di convivenza", conclude la nota di U.S. T. 

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