Serena Catoni di PRO ITALIA – Castelli Romani: “Siamo patrioti e slegati dai partiti tradizionali”

Pubblicato: Mercoledì, 26 Gennaio 2022 - Redazione politica

CASTELLI ROMANI (politica) - Il nuovo partito favorevole alla Brexit ma contrario al green pass e all'obbligo vaccinale

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La dottoressa Serena Catoni, coordinatore della Sezione Castelli Romani del neonato partito PRO ITALIA - Lavoro e Sovranità, ha spiegato l’origine della nuova formazione politica.

D.ssa Catoni, che cos'è PRO ITALIA?

“Il nostro Paese, dalla fine degli anni 90, è ostaggio dell'Unione Europea. Le forze politiche dell'epoca, che poi non sono tanto diverse da quelle odierne, hanno fatto in modo che il Nostro Paese entrasse nell'Unione Europea e nella moneta unica, l'euro, con il primo gruppo. Per far ciò furono effettuate "alchimie" amministrative, economiche e contabili, che con il tempo, le abbiamo pagate sulla nostra pelle. Ricordo che Romano Prodi, uno degli artefici di questo progetto, asseriva che gli italiani avrebbero guadagnato di più e lavorato di meno. Oggi, a distanza di una ventina d'anni, abbiamo scoperto che erano tutte menzogne. Nel corso degli anni, il nostro Paese, arrivato ad essere la quarta potenza mondiale, è stato letteralmente spogliato di tutte le sue "potenzialità". Dalla manifattura al design, dalla meccanica al turismo. Le aziende "gioielli" di Stato sono state svendute a buon mercato agli stranieri. Con l'adesione all'Unione Europea si è scelto di rinunciare ad una bella fetta di Sovranità nazionale, territoriale ma soprattutto monetaria, che ha reso il nostro paese una vera e propria "colonia" dell'asse Germania/Francia. E‘ evidente che questa situazione è divenuta insostenibile. Lo vediamo anche nella vita reale, con alti livelli di disoccupazione, salari che non crescono da 30 anni, le imprese che delocalizzano all'estero, disuguaglianze sociali preoccupanti.

PRO ITALIA è nato da un gruppo di persone che crede sia giunto il momento di riprenderci ciò che è nostro. Di riprenderci la Sovranità propria di uno Stato, sia quella territoriale, sia quella, più importante, monetaria. L'obiettivo di PRO ITALIA è quello di far sapere alle persone che non siamo "incatenati" all'Unione Europea per sempre. Che tutti gli "aiuti" che ci vengono dall'UE non sono "aiuti" gratuiti, ma sempre sottoposti a condizioni terribili per il Nostro Paese e per i suoi cittadini. Obiettivo di PRO ITALIA è uscire al più presto dall'Unione europea e ricostruire un Paese ormai in discesa libera!!”.

Quindi voi vi considerate "sovranisti"?

“Non proprio! Noi ci consideriamo "patrioti". Essere “sovranisti” sarebbe una limitazione”.vivace3 banner ilmamilio

Ma anche, ad esempio, Giorgia Meloni dice di essere una "Patriota". Siete, in qualche modo, legati a Fratelli d'Italia?

“Affatto! Non abbiamo collegamenti con i partiti tradizionali e non siamo "spin off" di partiti che, da anni, stazionano in Parlamento. Giorgia Meloni è una "patriota" a metà. E' facile dire di essere patriota ma, allo stesso tempo, sedere nelle istituzioni europee. L'on. Meloni è, addirittura, Presidente del gruppo dei Conservatori Europei. E' facile dire di essere "patriota" e voler cambiare l'Unione dall'interno. L'Unione Europea è un "contratto per adesione" internazionale con finalità economiche e finanziarie, lontano dall'idea di Europa "sociale" contenuta nel manifesto di Altero Spinelli. Non può essere cambiata nella sua "natura". O si è dentro o si è fuori! Quindi, l'on. Meloni, se fosse una patriota come dice di essere, si batterebbe per uscire dall'Unione Europea e per la Sovranità dello Stato”.Farmacia Pratone1 grottaferrata ilmamilio

Avete preso parte, nei giorni scorsi, alla manifestazione a San Giovanni. Siete anche NO VAX?

“Non direi! PRO ITALIA è contraria all'atteggiamento assunto dal governo Draghi nella gestione della pandemia. L'introduzione del green pass e peggio ancora del super green pass, l'introduzione dell'obbligo vaccinale nascosto, le limitazioni delle libertà costituzionali. Siamo per la libertà di ognuno di scegliere, siamo per la trasparenza delle istituzioni e della stampa riguardo a ciò che riguarda il covid.

Vede, è da ipocriti dare la colpa dei contagi ai no-vax che rappresentano una piccola parte di persone non vaccinate, rispetto all'intera popolazione. Questo serve ai governanti per nascondere i tagli alla sanità pubblica come da diktat provenienti da Bruxelles. Se pensa che solo dal governo Monti, un'altra perla nella nostra storia politica, sono stati tagliati quasi 40 miliardi di euro solo nella sanità. Si rende conto di quanti ospedali, posti letto, medici ci sarebbero stati con quelle cifre? E anche nel Recovery Fund, le risorse per la sanità e la ricerca hanno ricevuto briciole, rispetto, ad esempio, all'eliminazione delle disuguaglianze di genere".acquacita ilmamilio

Secondo Lei, la BREXIT è stata un successo?

“Assolutamente Si! Non solo nei numeri del PIL, ma anche per i cittadini. Gli inglesi, durante la pandemia, hanno avuto problemi di approvvigionamento, non perché mancassero le derrate o le materie prime, ma perché mancavano le "risorse umane". Si sono accorti che la "manovalanza" estera a basso costo non c'era più e che per ricoprire certe "figure" bisognava aggiornare i salari. Quindi, con la pandemia, lavori che prima venivano coperti dagli immigrati, come camionisti, camerieri, cuochi, benzinai, oggi, sono coperti dagli stessi Inglesi ma a salari aggiornati ed adeguati!”.

Che cosa direbbe alle persone per convincerli ad avvicinarsi a PRO ITALIA?

“Direi che da quando siamo entrati nell'Unione Europea, la situazione delle famiglie italiane è peggiorata. E’ un dato evidente che tutti viviamo nel quotidiano. Che dall'Unione Europea si può ancora uscire. Che bisogna riprenderci ciò che è nostro. Il Patrimonio artistico, turistico, paesaggistico, ma anche le conoscenze ed il know-how che fa del "Made in Italy" un brand riconosciuto in tutto il mondo. Che dobbiamo fermare la svendita dei “gioielli di famiglia” perché purtroppo il nostro Paese diverrà prossimamente terra di conquista a prezzi stracciati per la finanza internazionale”.

PRO ITALIA – Lavoro e Sovranità. Sezione Castelli Romani

Serena Catoni 392 838 5122 Vito Trentadue 347 236 8015

Jacopo Fantozzi 331 303 7876 Marco Braia 329 341 5430

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