Ciampino | Il "Mago Lupis": in equilibrio tra ironia e magia
Pubblicato: Giovedì, 20 Gennaio 2022 - Giulia Bertotto
CIAMPINO (attualità) - L'intervista al brillante performer che unisce comicità e illusionismo.
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Abbiamo intervistato Daniele Lepantini Mago Lupis, Magic Comedian, mago brillante di Ciampino che unisce comicità e illusionismo.
Per Socrate e Platone ciascuno di noi ha dentro un daimon, il demone che anima la nostra vocazione, quella passione che ti tormenta e delizia per tutta la vita e non ti lascia finché non la porti a compimento. Possiamo dire che il tuo daimon è la magia.
“Sì, tutto nasce all'età di 7 anni quando assisto ad uno spettacolo di Carnevale a scuola nel quale viene ospitato un mago. Alla fine dell'esibizione tutti i bambini tornano in classe mentre io resto seduto, colpito, folgorato, mi sono detto: io diventerò un mago. Da lì una continua attrazione verso tutto ciò che è inspiegabile, misterioso, apparentemente o realmente impossibile. In questa forma di arte ho trovato il mio modo di interpretare la realtà. Mi iscrivo a 17 anni al club Magio Italiano dove conosco anche Fernando Riccardi. Per me un maestro di vita che ho frequentato andando a casa sua per anni tre volte a settimana. Così sono diventato allievo di Tony Binarelli. Questi sono stati i miei maestri, fondamentali anche per conquistare fiducia in me stesso e rinforzare la mia autostima. Ho seguito poi per anni congressi, conferenze, letto moltissimi libri sull'illusionismo, il mentalismo, l'ipnosi. Ho fatto il mio primo concorso a San Martino di Castrozza nel 1997 e nel 1999 ho vinto il mio primo premio come mago. Piano piano ho smesso di imitare gli altri maghi e ho trovato la mia strada, il mio stile. La mia predisposizione è la magia in chiave comica e divertente, tra stupore e ironia. Tra questi due ingredienti deve sempre esserci un equilibrio: la magia non deve dimenticare l'ironia e l'intrattenimento e l'ironia non deve far scadere la magia. Due grandi soddisfazioni sono state nel 2006 quando ho vinto a Las Vegas il premio Word Magic Seminary e nel 2014 quando ho partecipato con Fiorello a tutte le puntate dell'Edicola Fiore. Nel 2014 ho vinto il primo premio come Campione Italiano di Magia nel concorso Masters of Magic. Con Alessandro Gatto che oggi è il mio manager, abbiamo creato un format dal nome Magiko: andavamo a casa di vip e celebrità per metterli di fronte all'inspiegabile. E' stato anche una interessante analisi umana vedere come le persone reagiscono in modo diverso all'inspiegabile. Alcuni ridono, altri si commuovono, altri si arrabbiano. La magia oggi, più che il fine è diventata il mezzo per esprimere la mia visione del mondo”
Platone e Aristotele affermavano che la Filosofia nasce con lo stupore, con quel sentimento di Meraviglia, di assoluta sorpresa primordiale che l'essere umano prova di fronte alla realtà. Questo è il principio della magia.
“Sì, ed è anche l'effetto che fa ogni forma d'arte: se vedi una ballerina magnifica sei portato a dire che sembra una magia, lo stesso accade davanti a un dipinto splendido, a un'architettura maestosa, a un film strabiliante, a un concerto emozionante. Spesso se ci pensiamo bene si prova il senso della magia, il sentimento dello stupore. Per questo secondo alcuni teorici dell'occulto la magia è la regina di tutte le arti”.
Inoltre la magia come la filosofia porta l'uomo a interrogarsi sulla differenza tra il trucco e l'autentico, tra il vero e il falso, tra ciò che appare e ciò che è, l'apparenza e l'essenza.
“Le parole che il mago usa proiettano una sorta di realtà fittizia nella mente di chi assiste al trucco e così la magia è un'interazione tra la mente del mago e di chi partecipa: la magia si fa insieme in una sinergia mentale. E' qualcosa di straordinario ma che accade sempre quando comunichiamo. La magia è un'esperienza indotta che però accade nella mente del fruitore dell'arte magia”.
Quali progetti bollono nel cilindro del futuro?
“Quest’estate farò parte del cast di super Magik s’, un grande spettacolo di illusionisti che viene portato avanti da più di 10 anni al Teatro Olimpico a Roma e che a partire da luglio sarà fatto al teatro di Ostia antica per una settimana”
