Anche a Monte Compatri non si possono sparare botti: ma chi controlla?
Pubblicato: Mercoledì, 29 Dicembre 2021 - redazione attualità
MONTE COMPATRI (attualità) - Anche nella città dell'angelo vietato far esplodere petardi e simili. Quanto vale il dispositivo?
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Anche a Monte Compatri il sindaco ha deciso di firmare l'ordinanza contro i botti di Capodanno, estendendo il divieto di sparare petardi e simili fino alla Befana.
Azione mirabile, verrebbe da dire, al pari di quella adottata da molte altre Amministrazioni comunali dei paraggi e d'Italia intera. Enorme sensibilità.
La domanda, in questi casi, sorge spontanea: chi controlla?
A Monte Compatri la questione è ancor più sentita che altrove dal momento che il corpo deputato principale a questo genere di controllo è quello della polizia locale. Corpo che conta pochissimi uomini.
In particolare, a Monte Compatri come in gran parte dei Comuni, c'è da chiedersi che azione concreta si intenda adottare in particolare nella notte di Capodanno, il momento clou in termini di esplosione e lancio di petardi, botti e fuochi d'artificio. Da ogni dove e di ogni tipo?
Dunque, chi sorveglia? La polizia locale la notte di Capodanno sarà in servizio?
Un divieto che, dunque, sacrosanto, invita a far riflettere.
Così come, parimenti, sarà interessante avere a fine periodo di validità dell'ordinanza il bilancio dell'attività svolta, anche e soprattutto in termini economici dal momento che, a quanto si legge nel testo del dispositivo, per i trasgressori sono previste pene pecuniarie da 50 a 500 euro.
Commenti
Chevsi debba far cassa con le multe non credo sia un obiettivo, riguardo il numero di Agenti di Polizia locale non sufficiente non si può far passare come un problema attuale,ci auguriamo che si risolva presto.
Buona Festa coscienziosa a tutti.