Polisportiva Borghesiana (volley), la Moriconi a tutto tondo: mamma, dirigente e atleta

Pubblicato: Venerdì, 10 Dicembre 2021 - Redazione sportiva

ROMA - Conosce da tempo come mamma la Polisportiva Borghesiana e da tre anni ne è entrata anche a far parte dello staff dirigenziale. Marzia Moriconi segue l’Under 16 femminile dove giocherebbe la figlia Alessia Appolloni, se un brutto infortunio al ginocchio non l’avesse fermata a settembre durante il camp. “Conosco ormai da anni l’ambiente della Polisportiva Borghesiana perché Alessia ha iniziato a giocare qui dal minivolley con coach Massimo Iacono e non ha più smesso. Tuttora, tra l’altro, il coach Stefano Loreti la porta in panchina per farla stare comunque nel gruppo. La scelta di entrare a far parte dello staff dirigenziale è stata una naturale conseguenza della stima che nutro nel percorso pallavolistico portato avanti da Stefano Criscuolo e dalla sua società. Un ambiente dove si sta benissimo, anzi a volte c’è chi si approfitta del grande amore che questi dirigenti hanno nel portare avanti questo club”. La dirigente fa parte di un gruppo di ricerca di nuovi progetti che include anche un’altra mamma, Silvia Foriglio, ma anche Massimo Iacono, Stefano Criscuolo e Marco Derrico.

“Ora stiamo lavorando ad un progetto polisportiva-scuole del territorio- Fipav per lo sport per disabili, in questo caso sitting volley”. La Moriconi, nonostante l’infortunio della figlia, non ha smesso di seguire l’Under 16, anzi segue entrambi i gruppi che la Polisportiva Borghesiana è riuscita ad allestire. “Uno gioca in Elite, l’altro farà il promozionale nella Uisp, ma in ogni caso tutte le ragazze sono molto appassionate”. Per non farsi mancare nulla, ogni martedì e venerdì la Moriconi veste i panni di atleta nell’Amatoriale misto allenato dal presidente della Polisportiva Borghesiana Stefano Criscuolo: “Un gruppo nato per pura passione e per la voglia di stare insieme. Al di là di come finiranno le partite, noi ne approfittiamo per andare a cena fuori: è realmente un modo per scaricare lo stress di tutti i giorni e condividere l’amore per questo sport”.