C’è poca Roma nella top 5 della Serie del mese di ottobre

Pubblicato: Sabato, 04 Dicembre 2021 - redazione sportiva

ROMA (calcio) - I giallorossi di Mourinho continuano ad alternare buone prestazioni a clamorosi scivoloni

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In estate, la notizia dell’arrivo di Josè Mourinho sulla panchina giallorossa aveva acceso a non finire l’entusiasmo di praticamente tutti i tifosi giallorossi, salvo poi scontrarsi con la dura e cruda realtà dopo qualche giornata della nuova stagione.

È inevitabile mettere in evidenza, come hanno già fatto notare diversi addetti ai lavori, come le seconde linee non siano probabilmente all’altezza dei titolari e questo rappresenta un punto debole non indifferente. Nel calcio di oggi, infatti, le partite si cambiano anche con chi subentra dalla panchina ed è per questo motivo che il tecnico portoghese è stato chiamato, spesso e volentieri a prendere delle decisioni difficili.

La Roma, come ben sanno gli appassionati di pronostici calcio, partiva con il piede giusto per i bookmakers, anche in Europa League e probabilmente nessuno si attendeva dei ko come quelli che sono arrivati con squadra di tutt’altro livello. Ecco spiegato il motivo per cui a Roma c’è da rimboccarsi le maniche, quantomeno per provare a raggiungere il quarto posto, anche se già da ora, sembra quasi un’utopia pensare ad una qualificazione alla prossima Champions League, a maggior ragione per via del fatto che Napoli e Milan hanno preso il largo, con l’Inter che si è rifatta sotto e poi Lazio, Atalanta e Juve che si stanno riavvicinando alla zona altissima della classifica.

I top 5 secondo Orsi e Collovati

A dare questi premi ideali sono stati due ex calciatori ben noti, ovvero Fulvio Collovati e Nando Orsi, che sono stati protagonisti di un’interessante chiacchierata sul blog sportivo L’insider, in cui hanno discusso su chi ha fatto meglio durante tutto il mese di ottobre, anche se nessun giocatore della Roma è stato preso in considerazione.

In porta Orsi ha voluto per forza di cose mettere David Ospina. Il colombiano, infatti, ha difeso la porta del Napoli con grande autorità ed esperienza, mettendo il suo sigillo in un gran numero di partite. Un vero e proprio leader che ha saputo guidare tutta la retroguardia dei partenopei e che è risultato essere un plus anche per Spalletti. Non deve stupire il percorso che è stato fatto fino a questo momento da parte del Napoli: c’è anche lo zampino di Ospina se la compagine azzurra è riuscita a prendere la vetta della classifica e a guardare tutti dall’alto verso il basso.

C’è un ex primavera della Roma come miglior centrocampista di ottobre

Probabilmente sono in pochi i tifosi giallorossi a cui il nome di Frattesi dice qualcosa, eppure i più affezionati supporters giallorossi hanno già capito di chi si tratta. Davide, classe 1999, dal 2014 al 2017 ha vestito la maglia della Primavera della Roma, per poi approdare al Sassuolo.

Secondo Nando Orsi è stato il centrocampista che più si è messo in evidenza nel corso del mese di ottobre in Serie A. Senza ombra di dubbio, il suo goal nella sfida a Torino che ha visto il Sassuolo espugnare il campo della Juventus, è la ciliegina sulla torta che testimonia come Frattesi sia protagonista di una crescita importante, avendo conquistato a tutti gli effetti i galloni da titolare in maglia neroverde.

Frattesi è un centrocampista che fa della dinamicità il suo punto di forza, come dimostrato anche dai continui inserimenti, ma anche del notevole lavoro che è stato fatto in fase di interdizione contro la Vecchia Signora. Non solo, visto che Frattesi ha dimostrato di avere doti anche dal punto di vista tecnico e fisico, collaborando con il resto del centrocampo nell’impostazione della manovra. Uno dei meriti del tecnico del Sassuolo Dionisi è stato senz’altro quello di dargli fiducia, proponendolo spesso dal primo minuto, stimolando sempre più agli inserimenti in fase offensiva.