Valencia twitta Ciampino: esportare il modello della città spagnola è possibile?
Pubblicato: Venerdì, 19 Novembre 2021 - Federico Smacchi
CIAMPINO (attualità) - La metropoli catalana ha menzionato in un tweet l’incontro avvenuto tra tre giovani ciampinesi e l’assessore alla mobilità della città, l’italiano Giuseppe Grezzi. Condivise idee ed esperienze “green”
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Pochi giorni fa il profilo ufficiale del Comune di Valencia ha menzionato in un tweet l’incontro avvenuto tra tre giovani ciampinesi appartenenti al movimento politico Diritti in Comune e l’assessore alla mobilità sostenibile della città spagnola, l’italiano Giuseppe Grezzi. 
La metropoli catalana negli anni si è trasformata in un vero modello europeo, riducendo drasticamente il traffico aumentando le aree verdi, pedonali, ciclabili.
Esportare tale modello a Ciampino è possibile?
È la domanda che si è posta la giovane “delegació” ciampinese, che ha raccolto quante più informazioni possibili sul recupero degli spazi, la riduzione del traffico e l’incremento nell’uso delle biciclette che negli ultimi anni ha trasformato Valencia, rendendola una metropoli a misura d’uomo e non di automobile.
Una trasformazione che ha richiesto tempo, investimenti in mezzi pubblici efficienti come i tram che la percorrono in lungo e in largo e scelte politiche che hanno portato a un centro città quasi interamente pedonale, passando da 16.000 macchine di passaggio al giorno a 1000 biciclette ogni ora, con un servizio di bikesharing rodato e funzionante ormai da anni.
Non solo impegno della politica, ma anche attivismo e iniziative dal basso. Valencia è famosa per i suoi comitati di quartiere, che dialogano con le amministrazioni da un lato e con i residenti dall’altro per dare risonanza alle problematiche quotidiane, che troppo spesso nei nostri territori richiedono tempi a dir poco dilatati per giungere a delle soluzioni.
Se è stato possibile nella terza città spagnola per numero di abitanti dopo Madrid e Barcellona, l’idea di esportare il modello valenciano a Ciampino sembra tutt’altro che utopistica. Una sfida, quella che punta al miglioramento della qualità della vita, che potrà (e dovrà) essere raccolta dai prossimi candidati a sindaco in vista delle elezioni previste per la prossima primavera.
Intanto, ci hanno pensato Luciano, Francesca e Lorenzo, i tre giovani attivisti di Diritti in Comune, a cercare spunti per una Ciampino migliore, raccontando la loro esperienza sui social in un video che potete vedere QUI.
