Grottaferrata | Di Bernardo (#FareRete): “Proponiamo la creazione del parco agricolo urbano”

Pubblicato: Giovedì, 18 Novembre 2021 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - La proposta interessa l’area che, dalle fonti di Squarciarelli, seguendo il Vallone, arriva a Valle Marciana

ilmamilio.it - nota stampa 

Riceviamo dal leader di #FareRete, Mirko Di Bernardo, e pubblichiamo.

“Grottaferrata ha un PRG vecchio di cinquant'anni e ampiamente superato,  approvato nel 1972 e quindi addirittura pensato qualche anno prima. Vi è una distanza siderale tra la visione di sviluppo concepita negli anni ’70 e quella proposta ad esempio nella conferenza COP26 di questi giorni.

Se si considera che alle previsioni di sviluppo, già all’epoca sovradimensionate (33.000 abitanti), si aggiungono anche le costruzioni attualmente non riconosciute e che riteniamo sia doveroso riconoscere, si ha chiara l’idea di quante utenze e servizi si dovrebbero realizzare e quali problemi di rete idriche, fognature, strade e parcheggi andrebbero affrontati.gottodoro mamilio

Un servizio per tutti, a titolo esemplificativo, se fosse realizzato tutto il PRG, considerando gli abitanti ufficiali avremo bisogno solo per le utenze idriche di 300 lt a persona / giorno, che moltiplicate per 33.000 abitanti, da 9.990.000 litri /giorno, circa 10.000.000 da distribuire con acquedotto fatiscente e con fognature che dovrebbero tenere uguale quantità, più le acque meteoriche.

A tutto questo andrebbe aggiunto il basso livello della qualità della vita che verrebbe a formarsi.

Oggi, l’insipienza dell’attuale amministrazione non solo non prende in considerazione questi problemi, ma pretende di aggiungere a cascata nuove varianti al PRG, rendendo vano qualsiasi progetto di revisione di PRG, anzi come nell’ultimo Consiglio, bocciando la mozione proposta dalla Città al Governo (e sostenuta con degli emendamenti da tutta l'opposizione) di una revisione e programmazione di un nuovo PRG.

A questa visione di cemento incontrollato e distruzione del suolo (ed impossibilità di progettare un nuovo PRG in tempi certi e sufficienti) va contrapposta, a nostro giudizio, l’adozione di nuovi strumenti urbanistici che salvaguardino la maggior parte delle aree non ancora del tutto compromesse.

Tra le varie possibilità che vediamo c’è quella della creazione di un parco agricolo urbano.Farmacia Pratone1 grottaferrata ilmamilio

Un parco agricolo urbano non è un’area di semplice salvaguardia del territorio, ma un progetto di più ampio respiro e sviluppo, ovvero una struttura di promozione territoriale. A questo livello promozione del territorio, tutela della natura, conservazione del paesaggio, turismo sostenibile e sviluppo economico, si coniugano con l’utilizzo agricolo di qualità.vivace3 banner ilmamilio

Il primo Parco Agricolo che vogliamo proporre  comprende l’area che, dalle fonti di Squarciarelli, seguendo il Vallone, arriva a Valle Marciana; si tratta di un’area che per il suo alto valore ambientale, già nel vecchio PRG era considerata agricola, e quindi non richiederebbe sostanziali modifiche delle norme del Piano regolatore vigente.

L’area cui ci riferiamo, cuore di questo parco agricolo, comprende due cascate (S. Bartolomeo e Gavotti), una serie di mole e cartiere di origine medioevale, una vasta area agricola vignata, uliveti, ecc.

Ben si comprende allora come la salvaguardia di questa zona possa divenire una fonte di promozione e di sviluppo turistico e imprenditoriale  (es: vini di Capodarco, Villa Cavalletti, Ranchella, De Paolis). La creazione del parco agricolo avrebbe dunque una significativa rilevanza non solo a livello storico-archeologico, ma soprattutto in termini di economia circolare da sviluppare in sinergia con altre realtà castellane e con il più ampio progetto di imminente realizzazione (la proposta di legge regionale è stata approvata nei mesi scorsi) concernente  l'unificazione del Parco dei Castelli romani con il Parco dell'Appia Antica.

La proposta di creare il parco agricolo urbano non è solo uno dei nostri obiettivi da inserire nel programma elettorale delle prossime amministrative, ma rappresenta un progetto che intendiamo sottoporre al più presto alla attenzione anche di questo consiglio comunale”.

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Commenti  

# goodmorning 2021-11-20 07:31
alla Redazione che si chiede a cosa ci passa per la mente mentre facciamo sesso :eek:
Secondo noi le stesse cose che passano per la mente a certi politici che in pochissimi anni sono diventati dei vecchi politicanti così da lanciare il PRIMO PARCO AGRICOLO URBANO come se fosse la panacea di tutti i mali
Una qualsiasi operETTA in Italia viene realizzata in media in 5 anni
Ad esempio la VELA di Tor Vergata iniziata nel 2005 non è mai stata finita
La Nuvola di Fucksas dopo 239MLN€ e 18 anni è stata inaugurata
Due OPERE nate con Sindaci considerati i migliori :oops: Rutelli&Veltroni :sad:
Un progetto intercomunale e plurisettoriale necessita di unità di intenti, di ferree volontà e di risorse certe
Un progetto VERO non nasce per impedire che il suolo venga consumato dal laterizio MA nasce da precise volontà e concrete prospettive, altrimenti è un'uscita bislacca del neo "florence darabia" a Grottaferrata
CIAO :P
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