Nemi, il sindaco Bertucci consegna un defibrillatore al Museo delle Navi Romane al Lago

Pubblicato: Martedì, 26 Ottobre 2021 - redazione attualità
NEMI (attualità) -  Il primo di due che saranno a disposizione del paese.
 
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Il sindaco Alberto Bertucci, accompagnato dalla Polizia Locale, ha donato il primo di due defibrillatori che saranno posizionati nel paesino lacustre e delle fragole, al Museo delle Navi Romane di Nemi al lago, nelle mani della direttrice Daniela De Angelis e del direttore regionale del Mic (Ministreo della Cultura) Stefano Petrocchi, giunto da Roma per l'occasione.

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L'altro defibrillatore acquistato sempre dal comune sarà installato nel centro storico e saranno organizzati quanto prima dei corsi all'uso del prezioso strumento salvavita per tutti gli operatori comunali, del museo e agenti della polizia locale.vivace3 banner ilmamilioFarmacia Pratone1 grottaferrata ilmamilio
 
"Stamattina è stata l'occasione anche - ha detto il primo cittadino Bertucci - per stabilire alcune iniziative con il Museo delle Navi Romane di Caligola e la direzione regionale del Mic, volte a rilanciare il turismo culturale, storico e archeologico della struttura e di tutta l'area circostante dove si tocca con mano la storia del primo secolo dopo Cristo. Quando le navi dell'imperatore Caligola, stazionavano sul lago di Nemi e il paese lacustre era considerato dopo Roma, la più importante località turistica preferita dai mitici imperatori romani ".
 
Molti reperti storici delle due navi tempio romane sono ancora visibili al Museo di via Diana, altri sono ricostruzioni in varie scale di quelle meraviglie che sono state le navi di Caligola, l'imperatore romano Cesare Augusto Germanico, così chiamato per le sue particolari calzature, chiamate in questo modo.
 
Fino ai primi anni '50 del Novecento si era pensato che le navi appartenessero all'imperatore Tiberio Augusto, ma poi dopo gli scavi e il prosciugamento del lago voluto dal capo del governo italiano Benito Mussolini, furono rinvenuti alcuni grossi tubi di canalizzazione in piombo che portavano le acque sorgive sulle due navi tempio, con le scritte riferite a Cesare Augusto "Germanico", appunto Caligola, così fu cambiata la storia del posto e rivista molta letteratura che ne parlava.

 

 

 
Altri reperti originali delle navi romane sono custoditi al Museo Romano di Palazzo Massimo, ma potrebbero presto tornare a Nemi, grazie ad un accordo tra il Comune e il Ministero della Cultura. Il nome Caligola, regnante per soli 4 anni 37-41 D.C. prende il nome dalla "piccola caliga", la calzatura dei legionari, affettuoso soprannome datogli in giovane età dai soldati del padre, ma che lui non voleva che si usasse, nato come Gaio Giulio Cesare Germanico, era il terzo figlio di Agrippina maggiore e di Germanico Giulio Cesare, generale molto amato dal popolo romano, nato ad Anzio e morto giovane, ad appena 29 anni al Palatino a Roma assassinato dai suoi nemici, era lo zio di Nerone.  
 

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