Per l'Amministrazione "demokratica" di Grottaferrata ora tutti i nodi vengono al pettine
Pubblicato: Lunedì, 25 Ottobre 2021 - Marco Caroni
GROTTAFERRATA (politica) - L'abbandono della maggioranza da parte di Passini e l'imminente surroga di Covizzi con Verzaro mettono il sindaco sulla graticola
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Ridotto il Consiglio comunale ad un mero esecutore delle "desiderata" del capo, il sindaco "demokratico" di Grottaferrata pensava di aver chiuso il cerchio. Mettici pure il sostegno, inaudito perché incredibile, di un ex candidato sindaco competitor arrivato strada facendo (uno che ambirebbe pare alla poltrona di presidente del Consiglio, pensate un po'!), per il "sindaco dell'atto d'imperio" la partita era chiusa.
Ed invece, ineluttabili, ecco che i nodi com'è sacrosanto che sia, arrivano tutti al pettine.
Nel giro di mezzora per il sindaco e la sua inconcludente Amministrazione comunale (che tra l'altro deve aver smarrito per strada i propri assessori, che nessuno vede e nessuno sente...) ha incassato due botte che - pur nell'aria - hanno assestato un bel colpo alla tenuta della maggioranza.
Prima, al termine di mesi di riflessioni e di avvisi ai naviganti rimasti puntualmente inascoltati dal capo, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maria Passini ha lasciato la maggioranza. Epilogo scritto, ma al quale probabilmente il sindaco demokratico non credeva (LEGGI Grottaferrata | Francesca Maria Passini: "Lascio la maggioranza e aderisco al gruppo misto").
La seconda botta - prevedilissima questa - è arrivata da Roberta Covizzi la cui elezione in Consiglio comunale a Marino, tra le file del neo-sindaco Cecchi, continua a sollevare perplessità tutt'altro che fugate. Sta di fatto che la Covizzi, entrata in Consiglio comunale da 10 mesi, lascia libero il suo posto in Assise che sarà rimpiazzato da Cristiano Verzaro. (LEGGI Marino | M5S: "Rebus legale: la nota 'creativa' della Covizzi"). Dimissioni che dunque a prescindere dalla legittimità o meno dell'elezioni a Marino, sono protocollate.
Il dilemma dunque attanaglia il sindaco dalle larghe vedute: stai a vedere che Verzaro (candidato con la lista "Con Voi" che ha eletto proprio la Passini...) rischio di perdermelo?
Perché davvero se così fosse i numeri per il sindaco dalla demokrazia particolare, non ci sarebbero più. I tempi sono ancora prematuri ma il problema si pone eccome. Basta fare due conti: in opposizione oggi ci sono Fabrizio Mari, Piero Famiglietti, Veronica Pavani, Massimo Garavini, Paola Franzoso, Francesca Maria Passini, Rita Consoli e Rita Spinelli. Ovvero 8 consiglieri su 16. Decisivo, per l'appunto, diventa proprio Verzaro.
Una cosa è certa. Il sindaco e la sua maggioranza (leggasi cerchio magico a 4 persone) stanno per raccogliere i frutti della loro amministrazione. I nodi giungono al pettine.
E si torna già a parlare di progetti alternativi e di possibili coalizioni in via di costituzione in vista delle elezioni del 2022: progetti per i quali ilmamilio.it si conferma a disposizione. Per il sindaco saranno mesi di superlavoro per tentare di arginare la possibile fine anticipata della sua inconcludente Amministrazione (e con tanti temi sul tavolo, da Vascarelle in poi, bisogna tener duro) e soprattutto per tentare la conferma.
Ed ovviamente fare una campagna elettorale da sindaco uscente è meglio. Molto meglio.
