Olio dei Castelli Romani: “L’annata è sorprendente, qualità eccezionale”

Pubblicato: Lunedì, 25 Ottobre 2021 - Federico Smacchi

olio oliva ilmamilioFRASCATI (attualità) - Frantoi e aziende agricole danno il via a una stagione che si prospetta di gran lunga migliore rispetto agli anni passati nonostante la siccità estiva

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Frantoi e oleifici in tutto il territorio dei Castelli romani sono già sommersi di lavoro: è iniziata l’annata dell’olio 2021. Da Velletri a Frascati le prospettive sono ottime, con una resa in netto miglioramento nonostante la quantità di olive non sia ancora tornata ai massimi livelli. Sulla qualità invece non si discute, l’olio dei Castelli si riconferma come un prodotto d’eccellenza.Farmacia Pratone1 grottaferrata ilmamilio

“Finalmente dopo 3 anni raccogliamo in modo accettabile – fa sapere Danilo Notarnicola, dell’azienda agricola l’Olivella di Frascati – la quantità di olive è discreta nonostante la gelata di qualche anno fa ci costringa ancora a una raccolta a macchia di leopardo. La resa si attesta attorno al 13-14%, mentre la qualità è come sempre eccezionale”.

La giusta distanza dal mare, il suolo con il suo perfetto drenaggio dell’acqua, il terreno vulcanico ricco di sali minerali e la vicinanza con i due laghi di Albano e di Nemi. Sono solo alcune delle caratteristiche che rendono speciali le olive e i vitigni coltivati ai Castelli romani.vivace3 banner ilmamilio

Servono le varietà frantoio, leccino, rosciola, come quelle utilizzate dall’Olivella di Frascati, ma anche carboncella, corva, moraiolo, olivastra, pendolino e rioncella per ottenere il vero e unico olio castellano, con le sue sfumature dal giallo al verde chiaro e il suo sapore dolce e fruttato, appena amaro se novello e con un retrogusto che può essere di mela o mandorla a seconda delle varietà utilizzate e delle loro combinazioni.gottodoro mamilio

Un fiore all’occhiello del nostro territorio ora in ripresa anche dal punto di vista economico dopo quasi due anni di pandemia. C’è chi si è spostato sull’e-commerce e chi ha sopperito alla chiusura dei punti vendita con le consegne a domicilio, come l’azienda agricola l’Oro delle Donne di Marino“I nostri prodotti non possono entrare nella grande distribuzione, il loro prezzo diventerebbe troppo alto per il consumatore. Durante la pandemia abbiamo consegnato a domicilio, e per abbattere i costi di filiera facciamo parte del circuito di Campagna Amica, vero anello di congiunzione tra i produttori e i clienti che continuano a darci fiducia”.freeTime giugno2021

“Quest’anno – continua Chiara Gargano, responsabile dell’azienda agricola marinese – le prospettive sono buone. È vero, dalle nostre parti ha piovuto molto poco ma la minore umidità ha anche evitato che le olive si ammalassero o che la produzione fosse compromessa dalla mosca olearia”.

Produzione che ora è pronta a partire in un mercato che si espande grazie alle opportunità del digitale, ma che resta saldamente ancorato al territorio anche grazie ai clienti affezionati. Non mancano infatti le esperienze di chi riesce a vendere l’intera produzione soltanto a famiglie locali, che continuano ad acquistare “l’oro verde” dei Castelli romani dai produttori che in queste settimane sono più indaffarati che mai, alle prese anche con la vinificazione.

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