Grottaferrata | Tomboletti: "Il valore dell'ascolto e la festa della solidarietà e dell'accoglienza
Pubblicato: Mercoledì, 06 Ottobre 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Tutto pronto per la due giorni di incontro che vedrà molte forze politiche della città attive
ilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"Il forte disvalore generato dalla mancanza della politica e l’uso smodato dei social, hanno di fatto determinato l’incapacità di metterci in ascolto. Il centrosinistra, per ritrovare una sintonia politica con i cittadini, deve necessariamente tornare a dialogare. Per troppo tempo il muro dell’incomunicabilità ha causato forti risentimenti e l’errore più grande che si commette, quando ci si arrocca sui propri convincimenti, è quello di smettere di ascoltare. L’ascolto è demagogia se è finalizzato a creare consenso, è invece il punto di partenza per creare un domani condiviso, se nasce per comprendere il punto di vista degli altri.
L'ascolto è l'arte dello “stare a sentire attentamente” e l’ascoltatore è colui che “presta orecchio” non in modo superficiale. L’ascolto attivo, è caratterizzato da un atto volontario grazie al quale si decide di ascoltare attraverso l’attenzione, la sensibilità e l’intelligenza di cui siamo dotati. Più che un dono, ascoltare è un'arte da esercitare, che permette di instaurare relazioni di fiducia e allo stesso tempo migliorare se stessi. É un’attenta e partecipativa attenzione al soggetto, con la volontà di cogliere non solo le parole, ma anche le emozioni, i timori e le intenzioni.
L’ascolto è presenza, interesse, empatia. Riappropriarci di questi valori, significa ricreare le fondamenta sulle quali consolidare quei sani e rispettosi rapporti di cui la politica ha fortemente bisogno. La sfida che ci attende è impegnativa, il momento che stiamo vivendo è difficile e complicato, e a queste complessità non possiamo e non dobbiamo dare risposte semplicistiche. Solo attraverso il dialogo e l’ascolto riusciremo a mettere in campo un’intelligenza collettiva capace di attivare processi per ricostruire, prima di tutto, un campo largo di centrosinistra capace di tornare a dialogare. L’ascolto è la prima attività comunicativa necessaria per ristabilire un clima di fiducia reciproca tra tutti quelli che hanno a cuore un futuro migliore per la nostra città.
La festa della solidarietà e dell’accoglienza è la chiave di volta, perché se il centro sinistra, vuole tornare a governare il paese, deve necessariamente volgere lo sguardo e l’orecchio verso gli ultimi, tornare a occuparsi di quello stato di malessere che la pandemia ha generato ancora di più verso i soggetti fragili, divaricando sempre di più la forbice sociale. Le prossime amministrative ci vedranno impegnati a compiere uno sforzo supplementare, per capire cosa sia veramente accaduto e quali drammi sociali abbia generato quel virus che ha fermato l’intera umanità. Non abbiamo la percezione di cosa possa essere accaduto nel pianeta giovani, un sistema complesso e di difficile lettura, un’intera generazione che ha vissuto un tempo sospeso, nell’incertezza del futuro. Soprattutto a loro, la politica deve dare risposte e cercare di comprendere quel tempo non vissuto, quali danni abbia prodotto. Abbiamo una grande responsabilità, non possiamo lasciare spazio alle improvvisazioni, il paese ha bisogno di certezze. La lunga notte in cui è precipitata la politica di Grottaferrata è prossima alla fine, avevamo una sola consapevolezza che una nuova alba sarebbe comunque arrivata, non sprechiamo quest’occasione.
Mauro Tomboletti"
Commenti
A Gtf se ne ricorda uno, quello letterario
Un appoggio che forse è servito per vincere, ma non per governare = 2 anni e a casa
Se con la vecchia pOLITICA le pugnalate alle spalle, si facevano, ma non si dicevano
Al tempo dei social le pugnalate a quillì&quille con cui si fanno le campagne elettorali "anche" vincenti, si fanno e si dicono come se fossero azioni di cui vantarsi e uscirne senza responsabilità
Questo "sistema" sta funzionando benissimo tant'è che le percentuali di quillì&quille che vengono eletti sono sempre più insignificanti MA sempre più "gratificanti per gli stessi di sempre
Anche la Redazione, con gli stessi di sempre, nulla potrà "facilitare" per Gtf
Redazione, se pubblicate i loro curricula politici così che una giusta indignazione potrebbe facilitare un voto più diffuso
CIAO