Ascensore in casa? Pro e contro dell'impianto (e delle diverse tipologie)

Pubblicato: Mercoledì, 06 Ottobre 2021 - redazione attualità

ascensore otis ilmamilioROMA (attualità) - Un mercato in forte espansione: qualche consiglio utile per l'acquisto

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L'ascensore in casa è una comodità che sempre più italiani decidono di avere e questa scelta dipende anche da ragioni sociali. Dopo la pandemia infatti il mercato immobiliare delle case indipendenti è cresciuto del 12,3% e le stime parlano di un aumento del 20% nei prossimi anni delle persone che abiteranno in abitazioni singole, con una massiccia fuga dalle città. In Italia, a rallentare questo cambiamento epocale delle abitudini è l'invecchiamento della popolazione, perché nell'acquisto di una casa diventano nel tempo un ostacolo le scale e le barriere architettoniche.

Per venire incontro a queste esigenze si stanno muovendo sia le aziende produttrici di ascensori con proposte sempre più innovative e accessibili economicamente sia lo stato che, per migliorare l'accessibilità degli edifici e il comfort abitativo, ha inserito nella legge di bilancio 2021 la possibilità di accedere al bonus 110% anche per l'installazione dell'ascensore per le persone ultrasessantacinquenni o con disabilità. Un vantaggio che potrebbe sicuramente incentivare anche gli acquisti e dotare sempre più case di un impianto con ascensore per muoversi liberamente tra i piani. Per scegliere l'ascensore in casa occorre tuttavia informarsi in merito ai pro e ai contro dell'impianto, conoscere i costi e capire bene le varie funzioni. Solo in questo modo si può capire qual è la tipologia più adatta alle esigenze degli abitanti.

Superamento delle barriere ma costi a volte elevati: pro e contro dell'impianto

Un impianto dedicato alla mobilità in casa è, come abbiamo detto, una comodità e nello stesso tempo una necessità. Con l'avanzare dell'età si avrà bisogno di un ausilio per salire le scale e inoltre è sempre utile avere un dispositivo che faciliti la salita anche per spostare carichi o portare mobili ai piani. I pro sono rappresentati quindi innanzitutto dal miglioramento del comfort abitativo e dalla possibilità di garantire massima accessibilità ad ogni ospite. Prima di installare un ascensore, un montascale o un servoscala, è però fondamentale capire cosa occorre per installarlo e quali sono le peculiarità dell'abitazione. Un ascensore standard ha una cabina di 80x80 centimetri e richiede un vano per contenerlo di almeno 120 centimetri e 95 centimentri di profondità. Il primo aspetto da valutare è quindi lo spazio. Ci sono poi i mini ascensori, i montascale e i servoscala che occupano meno spazio e sono più semplici da installare. Bisogna però valutare il numero delle persone che utilizza il dispositivo, la presenza o meno di ausili per il trasporto, come deambulatori e sedie a rotelle, e le caratteristiche della casa.

Le aziende al giorno d'oggi sono molto attente alla cura del design, all'ottimizzazione degli spazi e alla sicurezza, quindi ciascun modello è adattabile ad ogni situazione. È però basilare pensare alle esigenze primarie e poi intervenire su estetica e strumenti per ridurre l'ingombro. Un altro elemento da prendere in considerazione è il costo che può essere sia un pro sia un contro. Sul mercato ci sono molteplici soluzioni, ma è chiaro che l'ascensore è in ogni caso un investimento importante, che richiede una spesa alta all'inizio e un costo per la manutenzione regolare nel tempo. Se bisogna progettare un impianto per un edificio già esistente e non di nuova costruzione, potrebbero essere anche richiesti interventi edilizi ulteriori.

È importante comunque affidarsi ad aziende specializzate in grado anche di consigliare e offrire la scelta più adatta ai diversi edifici, e di assicurare negli anni interventi di riparazione puntiali e tempestivi. Il sito Alfaelevatori.it presenta diversi modelli per ogni tipologia di abitazione: ci sono gli ascensori con cabina e vano in muratura; i mini ascensori che richiedono un vano più piccolo per essere posizionati; i cosiddetti room less, ossia gli ascensori senza il locale macchinari. Si poi passa poi ai dispositivi più semplificati come il montascale, la poltroncina che si fissa alla ringhiera o il servoscala, che è dotato di una pedana per il trasporto ai piani. Capire qual è l'opzione migliore per conciliare budget e bisogni è il primo fondamentale step da compiere.