FOTO - Velletri | Grande raduno nazionale delle associazioni delle radiocomunicazioni. Indispensabile il loro contributo nelle calamità naturali
Pubblicato: Domenica, 03 Ottobre 2021 - redazione attualità-
Velletri (attualità) - La 3 giorni di convention e di dimostrazioni pratiche, con incontri e approfondimenti
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Grande raduno nazionale con i responsabili del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e circa 20 associazioni di radiocomunicazioni provenienti da tutta Italia: Monopoli (Puglia) Caserta (Campania) Campobasso (Molise) Taormina (Sicilia) Latina (Lazio) Frosinone-Arce (Lazio) Tortoreto (Abruzzo) Torino (Piemonte) Bergamo e Piacenza (Lombardia) e altri comuni dell'Abruzzo.
A fare da padrone di casa il tecnico specializzato Fausto D'angelo, di Cecchina (Albano) nonchè presidente nazionale della RNRE (Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni) e del gruppo di protezione civile di Castel Gandolfo.
Molti anche gli esperti di radiocomunicazioni aeree di Roma presenti, insieme ai responsabili del Dipartimento nazionale della radiocomunicazione di Protezione Civile Andrea Placidi e Gabriella Casertano. Le radiocomunicazioni aeree su onde radio, sono state preziose e necessarie per comunicare in centinaia di occasioni dopo calamità naturali, dove erano saltate tutte le comunicazioni ordinarie, come ad esempio in anni recenti i terremoti di Amatrice, Accumoli, Abruzzo, Marche e Umbria, dove senza la loro presenza e i loro ponti radio sarebbe stato impossibile organizzare i soccorsi e comunicare con i soccorritori.
La 3 giorni di convention e di dimostrazioni pratiche, con incontri e approfondimenti, presenti tutti i mezzi dotati delle ultime strumentazioni, in dotazione anche alle sede di Albano - Castel Gandolfo, hanno permesso di approfondire le specializzazioni e fare il punto della situazione. I radioamatori presenti, aderenti all'Arac, hanno ricevuto i sentiti complimenti e ringraziamenti dei vertici nazionali della protezione civile per la loro professionalità, applicazione, disponibilità e organizzazione. L'incontro si è tenuto nella splendida cornice naturale sconfinata dell'Istituto religioso "Colle dell'Acero", ai piedi delle montagne dei Pratoni del Vivaro, nel comune di Velletri, al confine con Nemi e Rocca di Papa.