Ciampino | Associazione “Città del Volo”: istruire, educare e creare opportunità
Pubblicato: Sabato, 02 Ottobre 2021 - Giulia Bertotto
CIAMPINO (attualità) - Città del Volo nasce nel settembre 2013
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Ilmamilio.it ha intervistato Luca Garraffo, presidente dell'associazione culturale Città del Volo a Ciampino. Istruire, educare e creare opportunità professionali e legami umani.
Dottor Garraffo, quando è nata la Città del Volo?
“Città del volo è nata proprio nel mese di settembre del 2013, da un'idea di mio fratello, per prendere il posto del CSC, Centro Studi Ciampino, il quale era un punto di riferimento qui a Ciampino, con più di trenta anni di esperienza alle spalle. L'obiettivo era quello di offrire un servizio extra-scolastico a bambini e ragazzi, sia per i bambini delle scuole medie che per i ragazzi delle superiori. La differenza con il precedente centro per gli studi è che noi, con il Centro Studi Darwin, cerchiamo di andare incontro a chi ha problemi economici, offrendo le nostre attività a costi più bassi.
Vogliamo essere una figura su cui contare per le famiglie, per il recupero delle materie, per la socializzazione e la collaborazione creativa tra i più giovani. Con la pandemia abbiamo cercato di non interrompere il progetto, creando dei piccoli gruppi. Quando per direttive ministeriali non è stato possibile abbiamo invece dato il nostro supporto online. L'anno scorso abbiamo tentato una nuova avventura che è quella del Homeschooling per i bimbi delle elementari. Per sopperire alla mancanza di insegnanti a scuola relative al Covid. Venivano quindi qui in struttura. Abbiamo iniziato con tre bambini e ora sono sette, quindi il bilancio è decisamente positivo”.
Insomma state davvero spiccando il volo. Collaborate anche con altre associazioni e cooperative presenti sul territorio. Quali sono?
“Sì, collaboriamo anche con altre associazioni del territorio, cerchiamo di creare una rete. Una è In famiglia Onlus, per dare servizi di informazione e orientamento per i ragazzi migranti o usciti dal carcere minorile. Alcuni di loro hanno acquisito il diploma o la licenza media. L'altra associazione è Apriti Sesamo, cooperativa sociale che si occupa di offrire servizi di recupero per utenti che hanno avuto problematiche lavorative, familiari o di abuso di stupefacenti. L'obiettivo è il loro reinserimento. Gli diamo la possibilità di svolgere dei tirocini per aprirgli il mondo del lavoro. La soddisfazione immensa è vedere che queste persone riescono a trovare risorse e talenti se messi nelle condizioni adatte, riescono a riemergere. La nostra filosofia è quindi quella di unire le forze e creare delle reti per cercare di creare valore, fare cose davvero importanti per chi ne ha davvero bisogno”.
