Sarri e Mourinho: chi farà meglio alla guida delle romane

Pubblicato: Mercoledì, 22 Settembre 2021 - redazione sportiva

mourihno1 ilmamilioROMA (sport) - Biancocelesti e giallorossi sono partiti con grandi ambizioni

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Quando sono state disputate tre giornate di questo campionato di Serie A è giunto il momento di tirare i primi bilanci provvisori su Lazio e Roma che quest’anno sono reduci da un cambio in panchina. Mentre a Trigoria i tifosi giallorossi si godono José Mourinho, con lo Special One che ha raccolto cinque vittorie in altrettante partite in questo avvio di stagione, in casa Lazio c’è grande entusiasmo nei confronti del nuovo arrivato Maurizio Sarri che ha già dimostrato di non aver perso il tocco dopo un anno di pausa.

Lo Special One ha iniziato col botto

Cinque vittorie in cinque partite, tre in campionato e due in Conference League. Questo il bilancio provvisorio della stagione della Roma che da quando è sotto la guida di José Mourinho è ancora imbattuta nelle competizioni ufficiali e che dando un’occhiata al sito di scommesse è tra le possibili rivelazioni per la vittoria dello scudetto. I giallorossi, reduci da uno scialbo settimo posto in campionato e da una semifinale di Europa League raggiunta l’anno passato e poi persa contro il Manchester United, hanno completamente cambiato volto e sono diventati una delle mine vaganti di questo campionato. Le vittorie contro Fiorentina, Salernitana e Sassuolo rappresentano un buon punto da cui partire, ma in una piazza come Roma sono state più che sufficienti per accendere l’entusiasmo. La partenza di Džeko e gli arrivi di Abraham e Shomurodov fanno dei capitolini la squadra di vertice con l’età media più bassa della Serie A e, soprattutto, permettono di guardare al futuro con occhi diversi rispetto al passato. La Roma è in vetta alla classifica con pieno merito, ma è troppo presto per tirare dei bilanci definitivi.

La sconfitta di Milano ridimensiona la Lazio di Sarri?

Nel nostro campionato gli allenatori diventano sempre più determinanti e da questo punto di vista la Lazio può fare affidamento su uno dei migliori in circolazione. Maurizio Sarri, dopo la vittoria dell’Europa League al Chelsea di tre anni fa e la vittoria dello scudetto di due anni fa con la Juventus, torna ad allenare e lo fa da una squadra ambiziosa come la Lazio. In estate il presidente Lotito e il direttore sportivo Tare non hanno potuto fare investimenti importanti a causa della scarsa liquidità nelle casse societarie, ma la cessione del Tucu Correa ha comunque permesso ai biancocelesti di assicurarsi le prestazioni di due giocatori importanti come Pedro e Felipe Anderson che vanno ad aggiungersi al trio delle meraviglie formato da Immobile, Luis Alberto e Milinković-Savić. Certo, come evidenziato anche dalla brutta prestazione di Milano, la cosa più difficile sarà gestire una tale quantità di talento soprattutto in fase di non possesso, ma la sensazione diffusa è che questa Lazio potrà davvero giocarsela alla pari con tutti fino alla fine del campionato.

La stagione del calcio italiano è finalmente iniziata e in casa delle due squadre capitoline regna un cauto ottimismo nei confronti di una stagione che promette emozioni a non finire.